La chiave tattica di Perugia-Pisa: Da Gucher mezzala al modulo “fluido”

Il commento tattico post gara

Il Pisa a Perugia (foto LaPresse)

Il Pisa a Perugia (foto LaPresse)

Pisa, 5 ottobre 2019 - Nonostante la sconfitta di Perugia una cosa appare certa: La squadra di D’Angelo può contare su un impianto tattico di primo livello ed è capace di lavorare indistintamente su più moduli, modificandoli in corso d’opera. L’allenatore del Pisa inoltre non vede veri e propri titolari nella rosa, cercando di dare equilibrio al gruppo. Lo conferma il fatto che, tra Coppa Italia e campionato, siano ben 23 i calciatori già impegnati in partita. Nelle ultime 3 partite, dati anche i turni infrasettimanali e i pochi giorni di recupero tra una partita e l’altra, hanno giocato quasi sempre formazioni diverse.

Venerdì, tra le note più particolari della gara, ha spiccato soprattutto l’impiego di Gucher come mezzala, mentre De Vitis è stato schierato davanti alla difesa. Inoltre Di Quinzio è tornato a ricoprire il ruolo di esterno sinistro, mentre Lisi è stato schierato sulla destra. Il modulo è sempre lo stesso, il 3-5-2, poi modificato in un 4-3-1-2 nel secondo tempo, mantenendo gli stessi effettivi, come fosse un vero e proprio “modulo fluido”. Di Quinzio, poi sostituito da Minesso, è stato schierato dietro le due punte, mentre Meroni, prima di essere sostituito da Belli, è tornato a fare il terzino destro e Lisi è scalato a sinistra. Alla fine è arrivata la sconfitta, ma la squadra ha dimostrato di saper giocare a viso aperto con tutti.

Il "modulo" fluido è una vera e propria peculiarità del nuovo Pisa di D'Angelo che lo ha potenziato rispetto ai dettami della scorsa stagione a partire dal ritiro di Storo di questa estate. C'è ovviamente, come in tutti i progetti, ancora qualcosa da limare ma, al netto di qualche inesperienza dovuta alla nuova dimensione di categoria, la squadra non è mai apparsa inferiore a tutti gli avversari che ha affrontato. Ora ci saranno ben due settimane di tempo per preparare due match di enorme importanza: la sfida casalinga al Crotone, ma soprattutto il derby di Livorno.