L'Ascoli ha chiesto ufficialmente il rinvio della partita col Pisa

Dopo aver raggiunto la positività di 9 calciatori, l'Ascoli ha ufficialmente richiesto il rinvio della partita col Pisa. Si attende la decisione della Lega di Serie B, ma quasi sicuramente Pisa-Ascoli sarà rinviata.

Un gol di Vido

Un gol di Vido

Pisa, 5 novembre 2020 – Pisa-Ascoli quasi sicuramente non si giocherà sabato 7 novembre, dopo il raggiungimento del numero di 9 calciatori positivi al Covid tra le file della squadra bianconera. L’Ascoli infatti ha appena chiesto ufficialmente il rinvio della partita a data da destinarsi dopo aver controllato l'evolversi della situazione. Nel pomeriggio di ieri i positivi erano in totale 10, tra 7 componenti del gruppo squadra, l’allenatore e altri due componenti dello staff. Nella tarda serata però la società dell’Ascoli ha reso note ulteriori due positività, con il numero di calciatori ufficialmente salito a 9, per un totale complessivo di 12 persone colpite dal Covid-19. A riferirlo è direttamente la società bianconera: “Il tecnico Bertotto e quattro calciatori sono risultati positivi al Covid-19 dopo l’ultimo test naso-faringeo effettuato al gruppo squadra”. Arriva anche la conferma numerica: “Salgono dunque a dodici i positivi in casa Ascoli: l’allenatore, nove calciatori e due componenti dello staff. I tesserati sono in isolamento fiduciario presso le proprie abitazioni come da protocollo medico sanitario”. Cosa succederà adesso? La partita col Pisa è a forte rischio perché, una volta raggiunto un numero di 9 positivi, la società colpita, se è la prima volta che accade nel corso del torneo, può chiederne il rinvio, come ha effettivamente fatto nel corso della mattinata di oggi. Si attende adesso solamente l’ufficializzazione da parte della Lega di Serie B, che dovrà poi trovare una nuova data per il recupero del match. Quella tra Pisa e Ascoli è solamente l'ultima di una serie di partite rinviate nel corso di queste prime giornate di campionato. Monza-Vicenza della terza giornata, Reggiana-Cittadella, Cremonese Brescia e Virtus Entella della quinta giornata e, ultima, ma non in importanza, il caso Salernitana-Reggiana, destinata al 3-0 a tavolino, anche se non è ancora stato omologato ufficialmente il risultato. Questa la norma, al punto 3 del regolamento per il Covid, che permette il rinvio della partita: «Qualora tra l’ultima gara disputata e le 48 ore precedenti vengono posti in isolamento dalle autorità più di 8 giocatori dello stesso club, allora la gara sarà rinviata e riprogrammata». Diverso, ma non è questo il caso, se ci siano stati già rinvii in precedenza, come nel caso della Reggiana: «La gara sarà regolarmente disputata purché il club abbia almeno 13 giocatori disponibili, di cui almeno un portiere», negativi al Covid. E ancora: «Qualora il club non sia in grado di schierare una squadra con il suddetto numero minimo di calciatori subirà – salvo quanto previsto al punto 3 – la sanzione della perdita della gara con il punteggio di 0-3». Michele Bufalino