Marco Orcesi mostra Pisopoli Sporting Club a Lamberto Piovanelli
Pisa, 14 dicembre 2019 - “Sono un malato grave di due passioni: il gioco del Monopoli e il Pisa Sporting Club. Da piccolo giocavo al famoso gioco da tavolo praticamente tutti i giorni, senza mai stancarmi. E grazie alla mia famiglia sono cresciuto con l’amore verso i colori nerazzurri”. Marco Orcesi, 26 anni il prossimo gennaio, geometra e pisano nell’anima (“L’abbonamento in Curva Nord è una delle certezze della vita”), è il creatore di “Pisopoli Sporting Club”. “È il classico Monopoli declinato in versione calcistica – spiega Marco -. L’intuizione l’ho avuta in concomitanza con il centodecimo anniversario del Pisa, quando grazie all’interessamento dei ragazzi dell’Associazione Cento ho potuto prendere parte alle celebrazioni tenute alle Officine Garibaldi”.
All’interno della confezione del gioco (acquistabile alla copisteria “Campano” in via Cavalca, da “Tifo Pisa” a Fornacette, “Dal medioevo al fantasy” sempre in via Cavalca a Pisa e nel Mercatino di Natale in Logge di Banchi per tutto il mese di dicembre) si trova la plancia sulla quale si muovono le pedine, “raffiguranti le maglie storiche nerazzurre dipinte a mano da Elena Perini. Ci sono proprio tutte le icone della nostra storia: dalla 7 strappata di Berggreen alla 9 di Piovanelli, passando per la famosa ‘maglia con le bretelle’ di Barbana”. Le vie sono rimpiazzate dalle stagioni più memorabili, partendo dallo scudetto sfiorato nel 1921 fino al 2007, quando il trio delle meraviglie Cerci-Kutuzov-Castillo faceva sognare la città. “Tutto è ripensato in funzione del Pisa – spiega il creatore del gioco -. Anche gli imprevisti e le possibilità, che si chiamano ‘Oimmena’ e ‘Eh gua’, sono tratti dai libri della storia nerazzurra e dagli aneddoti di familiari e amici”.
Lo scorso 4 novembre Marco Orcesi ha partecipato alla serata di gala in onore di Romeo Anconetani ospitata al Teatro Verdi di Pisa, mostrando il gioco a molti dei grandi ex intervenuti come aveva fatto ad aprile durante la mostra dell’Associazione Cento: “Alessandro Mannini ha acquistato il gioco insieme a Pasquale Casale e Paolo Baldieri. Quando si sono avvicinati all’espositore delle leggende come Klaus Berggreen, Carlos Dunga e Henrik Larsen mi sono tremate le gambe. Per me è un onore incredibile”. Pisopoli Sporting Club non è il primo gioco ideato da Marco: nel 2017 ha messo in vendita Pisopoli e un anno fa MemoPi, sulla scorta del famoso Memory, aiutato da Frederic Orsini. Andrea Martino