I cinque motivi per non perdere Pisa-Brescia

Il 16 gennaio i nerazzurri sono attesi all'Arena Garibaldi, ore 14, per sfidare le rondinelle. Ecco i motivi per non perdere questa sfida

Pisa, 15 gennaio 2021 – Si torna a respirare aria di campo, dopo due settimane di pausa invernale, in cui l’attenzione è stata catalizzata più che altro da vicende extracalcistiche, tra mercato e cessione societaria. Il Pisa però deve pensare a giocare e a difendere anche una striscia positiva che prosegue da ben 7 gare.

7 RISULTATI UTILI CONSECUTIVI – Proprio da qui ripartono i nerazzurri, da quella incredibile striscia positiva che solo all’inizio del campionato, dopo i pesanti ko subiti con anche 3 o 4 reti al passivo, sembrava impossibile. Invece i nerazzurri, dopo il doppio ko per 4-1 con il Cittadella e 4-0 con la Spal, si sono compattati e hanno fatto vedere di che pasta sono fatti. Prima le due vittorie contro Ascoli e Pordenone, poi un pareggio in casa col Pescara, quindi il vero capolavoro di questa striscia positiva, rappresentato dalla vittoria corsara 0-3 contro il Lecce e, infine 3 pareggi tutti molto diversi tra loro contro Chievo, Cosenza e Venezia.

ATTENZIONE IN DIFESA – Contro il Brescia sarà una prova di maturità importante, specialmente per la difesa. Assenti forzatamente Caracciolo (squalificato) e Masetti (infortunato). In forse Varnier, mentre scalpitano Benedetti e Meroni per un posto da titolare. La difesa sarà quindi messa a dura prova in un momento di emergenza, ma anche De Vitis può essere a disposizione per giocare centrale e, se D’Angelo scegliesse la difesa a tre, si candidano per un posto anche Birindelli e Pisano.

GORI E MARSURA – C’è attesa anche per capire se giocheranno i due nuovi acquisti Gori e Marsura, ufficializzati questa mattina dalla società nerazzurra, dopo che nei giorni scorsi si erano allenati col gruppo. Difficile rinunciare a Perilli dopo le straordinarie prestazioni delle ultime partite, mentre invece l’attaccante potrebbe subentrare dalla panchina.

LA VICENDA SOCIETARIA – Sullo sfondo, intanto, prosegue la vicenda societaria per l’acquisizione del Pisa. Ieri in Comune il presidente Corrado si è recato da sindaco Conti per parlare del restyling dell’Arena e della trattativa, mentre arrivano conferme di una offerta, da parte di Knaster, di 15 milioni di euro. La sensazione comune, suffragata dalle indiscrezioni emerse negli ultimi giorni, è che si chiuderà in tempi molto brevi. L’attenzione del pubblico non può che essere rivolta anche a questo.

BRESCIA 2009 – Tra i ricordi più amari c’è la sconfitta col Brescia del 2009, che segnò la retrocessione e il secondo fallimento del Pisa, dopo quello del 1994. Da quel giorno di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, con i tifosi che non possono dimenticare, ma possono tenere ben presente, come monito per il futuro, i ricordi più difficili da digerire. La storia come sempre insegna, in attesa di un altro passaggio societario, ma con la certezza che da quattro anni il Pisa è in ottime mani.

Michele Bufalino