I cinque motivi per non perdere Empoli-Pisa

La storia del padre e di un figlio, un bomber supereroe e tante persone ancora in attesa di giustizia. Sono le storie dietro i cinque motivi per seguire questo imperdibile derby toscano.

Luca D'Angelo

Luca D'Angelo

Pisa, 13 febbraio 2020 – In un campionato molto strano, con le squadre racchiuse in un fazzoletto di punti, Empoli-Pisa finisce per diventare uno scontro diretto. Ecco i cinque motivi per non perdersi una sfida così importante. L’ULTIMA VOLTA – L’ultimo scontro tra il Pisa e l’Empoli risale alla stagione 2008/2009, quando i nerazzurri fallirono ripartendo successivamente dal campionato nazionale dilettanti, nell’anno del centenario. Tra le poche gioie di quella stagione ci fu la vittoria nel derby casalingo col Livorno, ma anche il pesante 0-3 che i nerazzurri inflissero all’Empoli in una delle migliori gare del campionato giocata da Alessandro Birindelli, padre di Samuele DA PADRE IN FIGLIO – Di padre in figlio, oggi Samuele Birindelli è il vero giovane veterano della truppa nerazzurra, capace di raggiungere a soli 20 anni le 100 presenze con la maglia del Pisa. Il traguardo sarà festeggiato in occasione della gara interna contro il Venezia, ma intanto Birindelli quest’anno ha già segnato 2 reti e si è lentamente ritagliato uno spazio da protagonista in un gruppo solido come quello nerazzurro, scalando anche la classifica gerarchica del tecnico Luca D’Angelo. SCONTRI DIRETTI DA MIGLIORARE – I nerazzurri devono migliorare leggermente il dato sugli scontri diretti, visto che fino adesso proprio con Empoli, ma anche Livorno e Cosenza sono arrivati 0 punti. A febbraio ce ne sono ben 2 con squadre dietro o a pari punti in classifica. Oltre alla prossima sfida con il Venezia, quella con l’Empoli è un altro dei tanti esami di maturità, per fare in modo di non perdere un treno che per adesso, con una media punti di 1,3 a partita, vede la squadra in una proiezione tra i 49 e i 50 punti in classifica a fine campionato, un dato che permetterebbe alla squadra di D’Angelo di salvarsi. MARCONI – Servono i gol di Michele Marconi per portare il Pisa alla salvezza. Da quando Batman non gioca è proprio dalla sua assenza che in casa il Pisa non vince più, con l'ultima vittoria che risale al 2 dicembre scorso. 3 i gol in trasferta sui 10 segnati nel corso della stagione, un dato da migliorare per il bomber del Pisa. Che sia la volta buona? Intanto D'Angelo si consola con un altro dato interessante. Sono in 15 i giocatori diversi ad essere andati in gol quest’anno in maglia nerazzurra. I FATTI DI EMPOLI – Ad Empoli nel 2016 si consumò un’ingiustizia, con tanti tifosi fermati e in seguito assolti. Per i 30 rimasti in giudizio a marzo inizierà il processo penale, mentre per chi è stato archiviato il caso si aspetta ancora che il Tar accolga la sospensiva dal Daspo. Lo scorso anno la Curva Nord "Maurizio Alberti" dopo tante battaglie, raccolte di firme e anche una colletta per aiutare i tifosi nel processo, aveva commentato così la vicenda: "la verità, la nostra versione, è già emersa, quanto meno per un cospicuo numero di tifosi, circa sessanta, i cui nominativi sono riportati sul dispositivo, manca ancora la giustizia. Perché tutti questi ragazzi, assolti dal giudice, continuano a non poter entrare allo stadio? Perché la loro posizione, relativamente al Daspo, non viene riconsiderata?"

Michele Bufalino