Marius Marin
Pisa, 2 marzo 2020 – Neanche il tempo di esultare per la vittoria col Perugia, che il Pisa è già con la testa proiettata ai prossimi impegni di campionato, ritrovandosi a dover preparare nel giro di poche ore la sfida al Crotone. Ecco i motivi per non perdersi questa importante gara.
CONTINUITA’ – Ancora una volta il Pisa è chiamato all’esame continuità, perché è capitato una sola volta in campionato che i nerazzurri vincessero due gare consecutive, per un dato che manca dal 15 settembre scorso. L’avversario non è certo dei più facili, perché il Crotone si trova ai vertici della graduatoria, ma il Pisa intanto è tornato a respirare e può quindi approcciarsi con maggiore tranquillità a questo evento.
SETTIMANA DIFFICILE – Una settimana difficile, condita dal derby col Livorno di sabato che finirà inevitabilmente per condizionare mentalmente alcuni giocatori. Prima l’allenamento domenicale a San Piero a Grado, poi un lunedì mattiniero prima di partire per Crotone e poi, dopo una dormita in Calabria dopo la partita, un altro volo per Pisa, con soli due giorni per preparare il derbyssimo col Livorno. Calma e sangue freddo, solo così i nerazzurri potranno venirne a capo, assieme ai propri tifosi.
RISULTATI CON LE BIG – La classifica dice che il Pisa finora non ha mai perso contro le prime otto squadre della classifica. Anche col Crotone, all’andata, fu 1-1 con gol di De Vitis prima del pareggio nei soliti 25 minuti di Golemic. 16 punti in 10 partite contro le prime della classe, mentre non è andata poi così bene negli scontri diretti. Ecco un buon motivo per fare un buon risultato, conoscere la statistica a continuare a indirizzarla dalla propria parte.
VIDO E IL SUO PASSATO – Dopo la rete segnata al Perugia, da vero ex, per il suo primo gol in nerazzurro, Luca Vido si trova ancora una volta a fare i conti con il proprio passato, stavolta il più recente dopo l’esperienza negativa a Crotone, dove nella prima parte del torneo il giovane biondo attaccante del Pisa non è riuscito a fare neanche un gol. Con il grifo si è già sbloccato, chissà che D’Angelo non consideri di farlo giocare come un vero amuleto contro le sue ex squadre per un’altra grande prestazione chiesta da tutto il pubblico.
MARCONI A SECCO – Con un Vido finalmente ritrovato, è tempo di ritrovarsi anche per Michele Marconi, ancora a secco di gol dal suo infortunio del 2 dicembre contro il Pordenone. L’attaccante ha avuto due buone occasioni col Perugia, ma non le ha sapute sfruttare e adesso deve solo lavorare sull’aspetto mentale per tornare a segnare.
Michele Bufalino