I tifosi del Pisa
Pisa, 3 marzo 2020 - Un vessillo, un drappo da sventolare con orgoglio, un simbolo che racchiude tutto l’orgoglio di chi, oggi, è il custode e il depositario di una tradizione secolare nata e affermatasi nel Medioevo. Una bandiera che rappresenta un popolo e racchiude anche tutta la passione verso un club che da oltre cento anni rappresenta il massimo vanto sportivo di una città e della sua provincia.
La croce pomata e il nerazzurro insieme, celebrati in un’occasione unica per l’intera tifoseria del Pisa Sporting Club, da sempre portatrice sana del Dna dell’antica Repubblica marinara in tutto lo stivale: sabato 7 marzo La Nazione di Pisa e Pontedera regalerà a tutti i suoi lettori la bandiera plastificata celebrativa del derby che si giocherà all’Arena Garibaldi tra Pisa e Livorno. Un dono unico per sostenere, con ancora maggiore determinazione, la squadra di D’Angelo in una sfida chiave anche per la classifica.
Un lato della bandiera vedrà – grazie al patrocinio del Comune di Pisa – emergere il simbolo della città, ovvero la croce pisana bianca immersa nel campo rosso. L’altro volto, invece, sarà completamente nerazzurro (come i colori della squadra) e vi troverete impressa la scritta ‘Forza Pisa - Derby Pisa-Livorno 2020’.
La bandiera rosso crociata è anche una risposta pacifica e ricca di passione alle polemiche innescate lo scorso novembre, quando il questore di Padova aveva paventato la minaccia di multe e Daspo per i tifosi pisani che avevano esposto questo vessillo sugli spalti dello stadio di Cittadella in occasione della gara di campionato di Gucher e compagni contro la formazione locale.
Coloriamo di rosso crociato tutta l’Arena Garibaldi nel giorno in cui è più bello essere tifosi del glorioso Sporting Club. La bandiera è grande 30 centimetri per 40 (un foglio A3) e sarà distribuita con il giornale sia in città che nel resto della provincia di Pisa. Questo regalo è possibile grazie all’aiuto di due sponsor davvero eccezionali da sempre vicini ai colori nerazzurri.
L’immobiliarista Francesco Martinelli e l’imprenditore Nicola Morelli (Casarosa Ida) hanno permesso la messa in pratica di questa idea. “Un modo fantastico – spiega proprio Martinelli – per vivere il derby. Mi auguro che allo stadio si possa assistere ad un colpo d’occhio unico”.
Francesco Martinelli, dopotutto, è davvero un grande tifoso: “Da sempre sono vicino a questi colori – aggiunge Martinelli –. Che cosa rappresenta il Pisa per me? Mi ricorda mio padre. Un babbo che era sempre fuori per lavoro ma che la domenica mi portava allo stadio per passare qualche momento di condivisione insieme”.
Francesco Martinelli di mestiere è un “immobiliarista... con il cuore”. Ma che significa? “Sono un imprenditore che costruisce case senza avere una ditta di costruzioni personale. Il cuore? È quello che metto nel mio lavoro. Non abbandono mai chi compra una casa da me. Io e il mio staff ci siamo sempre e non lasciamo mai soli i nostri clienti”. E neppure i tifosi del Pisa.
“Molti ricordi più o meno recenti mi legano a questi colori – aggiunge Nicola Morelli di Casarosa Ida, nel quale showroom (appena aperto a Navacchio in zona Ipercoop) presenta i propri prodotti di arredamento, arredobagno, cucine e porte –. La bandiera? Sono felice di regalare alla città questo simbolo che potrebbe poi diventare anche un vero ricordo. Per me è motivo di estremo orgoglio”.
Andrea Martino