Cinque ragioni per non perdersi Pescara-Pisa

di Michele Bufalino

I giocatori del Pisa

I giocatori del Pisa

Pisa,1 novembre 2019 – Ecco cinque buoni motivi per non perdersi la partita di domani.

PESCARA E D’ANGELO - Pur non avendo mai disputato una stagione né da giocatore né da allenatore a Pescara, Luca D'Angelo, cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Chieti, torna nella sua città natale. Proprio da Pescara ne hanno sempre tessuto le lodi, arrivando a definire l'allenatore di via Aterno, un uomo che, con la competenza e l'allenamento, figlio di gavetta e umiltà, come uno degli allenatori emergenti di questa categoria.

IMPREVEDIBILITA’ IN CAMPO - Sarà 4-3-1-2 o 3-5-2? Lo scopriremo domani a Pescara. Al di là della scelta del modulo il tecnico D’Angelo, dopo un inizio di campionato in cui ha schierato, nelle primissime apparizioni, quasi la stessa formazione, le carte sono state mischiate rendendo di difficile interpretazione l’undici iniziali per avversari e addetti ai lavori. Croce e delizia di questo Pisa, è anche il suo punto di forza quello di schierare giocatori sempre diversi, per mantenere quell’equilibrio dentro e fuori lo spogliatoio che una squadra deve sempre avere.

CONTINUITA’ DI RISULTATI – Dopo 6 partite senza vittorie, con la Salernitana il Pisa è tornato al successo, meritatamente. E’ tempo adesso di rimanere sulla breccia, continuando sulla strada tracciata per ritrovare continuità di risultati. Entrambe le squadre infatti cercano la strada della continuità, con il Pescara che attualmente ha fatto molta più fatica del Pisa a trovarla, nonostante tutte e due le compagini abbiano lo stesso numero di punti in classifica. Saranno le motivazioni a decidere un incontro così incerto.

26 ANNI DOPO – Era dal 1994, l’anno della retrocessione e del primo fallimento, che mancava questa sfida in campionato. Pescara-Pisa è stata una delle classiche del calcio italiano degli anni '80, vissuta praticamente annualmente tra Serie A e Serie B. A parte i primi precedenti negli anni '40 e a cavallo del secondo conflitto mondiale, le due squadre presero strade diverse per poi ricongiungersi nell'Era Anconetani. Vittorie, sconfitte e pareggi, con il risultato più largo che vide il Pisa imporsi 4-1 in trasferta nel 1989/90.

MARCONI A SECCO – Dopo un grande avvio di campionato, fatto di doppiette e reti spettacolari, da cinque turni Michele Marconi non riesce a far gol. Sopravanzato in classifica marcatori da Iemmello, il centravanti del Pisa è stato utile soprattutto in fase di costruzione di gioco e nei momenti di difficoltà, dimostrando che il gol non è l’unica caratteristica che un attaccante deve avere per ottenere un alto rendimento. Che sia questa la partita in cui Marconi ritroverà la via del gol?

Michele Bufalino