Benevento allunga in vetta, Cittadella e Pordenone la strana coppia all'inseguimento

Il film della 15° giornata di B: i campani vincono ancora, dietro resistono all'inseguimento soltanto Pordenone e Cittadella. Bene il Chievo, scivola ancora il Crotone. In coda perdono le ultime tre

Luca D'Angelo

Luca D'Angelo

Pisa, 10 dicembre 2019 – Continua senza intoppi la fuga della capolista, che fa del Trapani un sol boccone rifilandogli cinque gol e conquistando così la terza vittoria consecutiva. Il Benevento sembra fare un campionato a parte: le Streghe di Pippo Inzaghi battono 5-0 la malcapitata formazione siciliana portando a 270 i minuti di imbattibilità di Montipò. I campani stanno macinando record su record e hanno mantenuto a nove le lunghezze di distanza dalle inseguitrici. A quota 25 punti c’è la strana coppia formata dal Cittadella e dal Pordenone. Due formazioni differenti per le recenti esperienze, visto che i granata sono arrivati a pochi centimetri dal sogno della Serie A mentre i friulani provengono dalla Serie C. Ma stiamo parlando anche di due progetti dai percorsi societari molto simili: investimenti nelle infrastrutture, oculatezza e serietà nella gestione finanziaria del progetto sportivo, intuizioni felici sul piano tecnico e preparazione massimale nello staff manageriale. Il Cittadella mantiene il secondo posto tornando alla vittoria dopo due pareggi consecutivi: 4-3 alla Salernitana, adesso a sole due lunghezze dai playout. I Ramarri invece dopo il brusco stop di Pisa riprendono la loro marcia casalinga sconfiggendo di misura il Crotone: gli uomini di Tesser dimostrano maturità e intelligenza al cospetto di una big del campionato in preda ad una crisi di identità fortissima. Gli Squali centrano la terza sconfitta nelle ultime cinque partite e scivolano ai margini della zona playoff con 22 punti.

Si conferma invece in piena lotta per la promozione diretta il Chievo di Marcolini, al quale è sufficiente il gol di Di Noia per centrare la quarta vittoria consecutiva casalinga e rimanere solitario al quarto posto con 24 punti. Irrompe definitivamente nella griglia degli spareggi anche il Frosinone: i ciociari espugnano Castellammare di Stabia con un gol per tempo, conquistando la seconda vittoria consecutiva e portandosi a quota 23. Fa un timido passetto verso scenari più positivi anche l’Empoli, che però deve impiegare 93’ per superare la resistenza di un ottimo Ascoli, sconfitto 2-1 al “Castellani” e ripreso proprio dagli azzurri a quota 21.

Esce fuori dalla zona playout invece lo Spezia, che rifila due reti al Livorno e bissa il successo della precedente gara casalinga contro il Frosinone. Gli Aquilotti abbandonano per la prima volta in stagione le zone calde della graduatoria, alle quali invece rimane inchiodata la Cremonese: i grigiorossi non riescono a segnare (soltanto 10 gol messi a referto) e restano fermi a quota 17. Centra un pareggio pesantissimo il Cosenza sul campo del Perugia, rimontando per due volte il vantaggio umbro e fissando il punteggio finale sul 2-2: i Lupi rossoblu salgono a quota 14 e lasciano nelle ultime tre posizioni Juve Stabia, Trapani e Livorno, tutti e tre sconfitti. Gli amaranto dopo il passo falso di La Spezia hanno anche deciso di interrompere il rapporto con Roberto Breda: sulla panchina labronica è atteso a breve Paolo Tramezzani. Andrea Martino