Amarcord Ascoli–Pisa: una sfida mai banale

Come in occasione della gara di andata, anche domani quella con i bianconeri sarà una sfida caratterizzata dal Covid. Ma non è l’unico avvenimento fuori dall’ordinario

L'esultanza dei giocatori del Pisa nella gara di andata

L'esultanza dei giocatori del Pisa nella gara di andata

Pisa, 1 marzo 2021 – Che strano il destino: a volte il fato sa essere beffardo e persino accanito quando mette di fronte Ascoli e Pisa. Le sfide tra queste due formazioni negli ultimi anni non sono mai state banali e hanno sempre riservato dei colpi di scena imprevedibili. Rimanendo alla stretta attualità, la positività al Covid di Luca Vido è l’ultima, indigesta, novità in casa nerazzurra. L’attaccante numero 19 è stato fermato ieri dopo l’ultimo giro di tamponi di controllo prima della partenza per il ritiro nelle Marche: un deja-vu, dato che proprio la gara del girone di andata fu la prima che il Pisa si vide posticipare a causa dell’alto numero di positivi nello spogliatoio ascolano. La partita era in programma nel fine settimana del 6-7-8 novembre, ma venne rimandata all’8 dicembre. Nessun pericolo, allo stato attuale delle cose, che la sfida di domani venga posticipata: però il Coronavirus anche a questo giro ci ha messo lo zampino.

Ripercorrendo a ritroso i ricordi ci imbattiamo poi nell’emozionante motorinata con cui i supporters pisani scortarono all’Arena Garibaldi la squadra: era il 27 luglio 2020, si giocava la penultima di campionato e oltre duemila persone si strinsero attorno a Gucher e compagni, impegnati nella rincorsa ai playoff. Qualche passo più indietro invece c’è la vittoria del 25 febbraio 2017: i nerazzurri di Gennaro Gattuso al Del Duca conquistarono l’ultimo successo del loro campionato, grazie alla doppietta di Gaetano Masucci e alle marcature di Daniele Mannini e Federico Angiulli. Quella vittoria dipinse un quadro molto positivo in casa pisana, con tutti gli innesti del mercato invernale protagonisti di una vittoria pesante contro una diretta concorrente per la salvezza. Invece nelle rimanenti 15 partite il Pisa fu incapace di centrare altri successi e finì per retrocedere, appesantito anche dai 4 punti di penalizzazione causati dalla sciagurata gestione Petroni. L’amarcord termina con l’ultima tappa degli incroci diretti tra nerazzurri e bianconeri, e stavolta si torna sugli spalti dell’Arena Garibaldi. Ed è proprio il caso di fermarci ai gradoni dello stadio, senza soffermarci troppo sul risultato maturato in campo (2-1, reti nerazzurre firmate da Verna e Varela). In quel caldissimo pomeriggio del 24 settembre 2016, poiché tutti i settori dell’Arena erano inagibili a causa delle inadempienze della dirigenza, una vera e propria marea umana si radunò dietro alla Curva Nord per sostenere da lontano la squadra. E proprio Mannini e soci a fine gara, per ringraziare il pubblico del tifo incessante, si inerpicò sugli scalini della Curva per affacciarsi e abbracciare idealmente le migliaia di pisani radunate sotto di loro.  

A.M.