{{IMG_SX}}Massa Martana, 16 ottobre 2008 - E’ morto il primo cittadino di Massa Martana, il sindaco Giampiero Gubbiotti. Un incidente stradale, avvenuto a molti chilometri di distanza dalla sua ciitadina natale, fuori dai confini nazionali, in Austria, ha posto fine in maniera drammatica alla sua vita, caratterizzata da tanti successi professionali e personali.
La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella tarda mattinata di ieri, ha cominciato a diffondersi nell’antico borgo medioevale solo nel tardo pomeriggio, tra indiscrezioni, voci frammentarie e uno sgomento ovunque diffuso che si sono presto tradotti in drammatiche certezze. Il sindaco, accompagnato dal fedele e inseparabile Edoardo Antonelli, ex funzionario del Comune, si trovava nei pressi di Vienna, alla guida della sua auto, ed era diretto in Polonia per un viaggio a fini istituzionali: proprio con la città di Bystrzyca Klodzka, unitamente a Usti Nad Orlici nella Repubblica Ceca, il Comune aveva da tempo stipulato un gemellaggio. In auto, insieme al primo cittadino massetano, c'era l'ex funzionario comunale Edoardo Antonelli, che lo stava accompagnando in un viaggio istituzionale in Polonia e che è rimasto miracolosamente illeso.
Poche le notizie sulla dinamica esatta dell'incidente: sembra che il primo cittadino sia stato colpito da un malore mentre era alla guida del veicolo. Gubbiotti aveva da poco preso il posto del conducente. Dopo qualche minuto Antonelli si è accorto che la vettura sbandava e ha provato a richiamare l’attenzione del sindaco, ma invano. La vettura ha continuato la sua corsa fuori strada infilandosi verso un precipizio di 50 metri.
A quel punto, Antonelli ha aperto il suo sportello e si è lanciato fuori dal veicolo, fratturandosi le costole e una gamba. Nonostante le ferite riportate nell’incidente, l’ex funzionario comunale è riuscito a risalire lungo la china del burrone e a chiedere aiuto. Allertato, è intervenuto un elisoccorso che ha trasportato entrambi gli umbri in ospedale, anche se per Gubbiotti ormai era troppo tardi.
A Massa Martana, paese di circa 3.800 anime, sono in pochi a capacitarsi di quanto sia accaduto, anche se la comunicazione ufficiale arrivata alla famiglia intorno alle 19,30 lascia spazio a poche dubbi e parole. Giampiero era partito proprio ieri mattina, dopo un riunione avuta con i membri del suo partito (il Pd) che lo aveva tenuto impegnato fino alla tarda serata di martedì e aveva detto alla moglie Annamaria che sarebbe tornato entro domenica, giusto in tempo per prendere parte all’inaugurazione della mostra in via di allestimento nello spazio espositivo della chiesa nuova.
Il sindaco di Massa Martana, che si era trovato a gestire la difficile fase del post sisma, era fatto così, non si sottraeva a nessun impegno, era amico di tutti, presente in ogni aspetto di vita del paese, tornato al suo antico splendore grazie ai lavori di restauro eseguiti dopo il terremoto del ’97. Un sindaco dal carattere mite ma deciso, niente affatto chiuso nelle 'stanze' del Palazzo municipale.
Tanti, adesso, lo ricordano con le lacrime agli occhi e lo sguardo smarrito. Gubbiotti, ex dipendente delle Acciaierie e padre di tre figli, Federico, Pierpaolo e Sara, avrebbe festeggiato il prossimo 29 novembre 61 anni, risiedeva nella località di Villa San Faustino ed era al secondo mandato amministrativo: la prima elezione era avvenuta nel 1999 con quasi il 60%, riconfermata nel giugno del 2004 con il 73% dei consensi, a dimostrazione di quanto la sua attività di governo avesse l'apprezzamento di tanti massetani.
Esponente di spicco del Pd, con alle spalle anche un'esperienza da vicesindaco sotto l’amministrazione Murgia, Gubbiotti era succeduto a Guido Rossi, primo cittadino di una coalizione di centrodestra. Alla volta dell’Austria sono già partiti per le formalità di rito i figli e il fratello Giuseppe, comandante locale dei Vigili Urbani.
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