{{IMG_SX}}Castel del Piano, 23 settembre 2008 - 'Stefano x sempre con noi' è scritto con lo spray rosso su un lenzuolo bianco, sul ponte vicino lo stadio 'Curi'. Per ricordare il centauro ventiduenne Stefano Calzoni vittima venerdì di un tragico incidente in cui ha perso la vita. Ieri, mentre una delle prime tramontane d’autunno soffiava fino a attaccare alla rete metallica il lenzuolo, nella minuta chiesa di Castel del Piano si sono celebrati i funerali. Toccanti.

 

Braccia conserte e Ray-ban scuri a coprire gli occhi lucidi per le lacrime versate. Non ce l’hanno fatta a entrare in chiesa tutti gli amici del giovane. Alcuni residenti nel paese, altri compagni d’università. C’erano persino gli ex professori del liceo scientifico ‘Alessi’ che ha frequentato fino ad iscriversi al corso di laurea in ingegneria.

 

Durante l’omelia di don Francesco, ai genitori dello studente Marisa e Claudio, alla sorella Valentina e alla fidanzatina Chiara, non è certo mancato l’affetto di tutti coloro che hanno conosciuto Stefano. 'È bastato un attimo per conoscerti, non basterà una vita per dimenticarti', è la frase impressa sui necrologi, con la foto del giovane sorridente, che tappezzano Perugia. "Tutto quello che ci ha saputo dare finora in vita - ha detto il parroco durante la messa - è tutto ciò che Dio gli consentirà di fare da lassù. Perché lui sta pregando insieme ai nostri cari Rita, Giuseppe, sta pregando anche con mio padre". 

 

Il ragazzo si è schiantato venerdì contro una ‘Ford Focus’ quando in sella alla sua ‘Ducati 700’ percorreva viale Conti in direzione Ferro di Cavallo. Il casco ben allacciato non è bastato a evitare l’impatto, che si è rivelato subito mortale. Un dolore incolmabile e una perdita della quale la famiglia non riesce a darsi pace né una spiegazione. Troppo giovane per morire. Al termine della messa solenne la salma di Stefano Calzoni è stata accompagnata nel locale cimitero di Castel del Piano: a fare da sottofondo all’ultimo addio le note della banda cittadina.