Pellet e legna da ardere a prezzi folli e introvabili: quanto conta l'effetto panico

Cinque domande alla direttrice di Aiel, associazione italiana energie agroforestali. Tutti gli aumenti

Roma, 6 ottobre 2022 - Bollette folli: anche pellet e legna da ardere hanno prezzi alle stelle e sono sempre più difficili da trovare. Cosa sta succedendo? Sembra impazzito questo mercato del riscaldamento domestico - terza voce il cippato, cioè le scaglie di legno - che vanta un fatturato complessivo di 4 miliardi con 14.000 aziende e 72.000 addetti in un paese che conta quasi 9 milioni di impianti, tra stufe e caminetti. Abbiamo rivolto 5 domande ad Annalisa Paniz, direttrice di Aiel, associazione italiana energie agroforestali, 500 imprese socie che rappresentano tutta la filiera, dai produttori di legna da ardere e pellet a quelli di stufe e caldaie a biomassa agli installatori.

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1. Prezzi alle stelle, perché?

"I prezzi erano rimasti stabili negli ultimi anni. Naturalmente dopo lo scoppio della guerra in Ucraina c’è stato un aumento di tutti i vettori energetici e non ha fatto eccezione il mercato dei combustibili legnosi. Il costo del pellet è più che raddoppiato. Un sacchetto, che di solito pesa 15 kg, è arrivato a costare 12-13 euro, prima si fermava a 5. La legna da ardere è aumentata del 30-50%. Costa tra i 170 e i 180 euro a tonnellata, in media 18 a quintale. Venti euro? Diciamo che rispetto al pellet c’è una maggiore eterogeneità territoriale".

2. Pellet e legna introvabili: perché?

"C’è stato sicuramente un aumento della domanda sia di installazione di apparecchi che di legna e pellet. E c’è naturalmente un certo nervosismo da parte dei consumatori. Che acquistano qualche volta più di quello che è davvero necessario".

3. Conta l’effetto panico e la paura di rimanere al freddo?

"Si, l’effetto panico conta ed ha avuto un suo peso anche nelle dinamiche attuali dei prezzi. C’è la paura di rimanere al freddo, senza gas". Un fenomeno parallelo: anche le stufe a legna sono introvabili. "Naturalmente l’aumento della domanda ha provocato un allungamento dei tempi. Anche perché solitamente le installazioni si pianificano in primavera".

4. I prezzi folli quanto dureranno?

"È difficile fare delle previsioni, sicuramente la prossima stagione termica non sarà semplice per nessuno, indipendentemente dal combustibile, dal vettore energetico utilizzato. Il mercato si sta organizzando, la situazione si normalizzerà a partire dal prossimo anno. I prezzi di pellet e legna da ardere saranno destinati comunque a non aumentare, poi a ridursi e stabilizzarsi, lo auspichiamo". 

5. Ci sono stati precedenti simili?

"La nostra associazione si occupa di questo settore da oltre vent’anni. In tutto questo tempo nessuno aveva mai neanche potuto prevedere quello che stiamo vivendo".

Pellet e legna da ardere: prezzi folli, scatta l'effetto panico
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