PECORE ELETTRICHE / La politica senza idee e la mancia ai giovani

Qualcuno ci vorrebbe spiegare a che cosa servono le paghette di Stato? A niente

Pecore elettriche

Pecore elettriche

Firenze, 6 giugno 2021 - La politica senza idee ha un sicuro rifugio: i giovani. I leader dei vari partiti, soprattutto a sinistra, cercano di abbindolarli con promesse elettorali, tra bonus e mancette. C’è Enrico Letta che propone una dote di diecimila euro ai diciottenni, da pagarsi con un aumento della tassa di successione.

Il candidato del Pd alle primarie di Bologna Matteo Lepore, invece, propone un bonus da duemila euro "per viaggi all’estero e scambi internazionali" ai circa tremila neo-maggiorenni che compiono 18 anni ogni anno.

Coraggio, chi offre di più? Mica vorrete far mancare il vostro contributo a codesti bistrattati giovani, che in fondo vivono in un paese il cui debito pubblico nel 2021, secondo le stime di Fitch, sarà soltanto del 160 per cento del Pil; un paese che butta nell’inceneritore (altri) 3 miliardi di euro per Alitalia; un paese, tra quelli dell’Ocse, con il tasso di disoccupazione giovanile più alto dopo la Spagna (a marzo è aumentata dal 31,9 al 33 per cento); un paese in cui la disoccupazione femminile cresce, sempre secondo i dati di marzo, in controtendenza rispetto alla maggioranza dei paesi Ocse (la disoccupazione femminile in Italia è cresciuta all’11,4 per cento rispetto all’11,3 per cento di febbraio a fronte di un calo medio nei paesi Ocse dal 6,8 per cento al 6,6 per cento). In Italia la disoccupazione femminile a marzo, nonostante il blocco dei licenziamenti ancora in vigore per affrontare l’emergenza sanitaria, è la più alta nei paesi Ocse dopo la Colombia e la Spagna.

Sono insomma giovani e donne le categorie più colpite dalle conseguenze socio-economiche dell’emergenza sanitaria. Fra febbraio e dicembre 2020, senza contare la cassa integrazione a zero ore, le donne hanno perso il doppio dei posti di lavoro rispetto agli uomini. Se il tasso di occupazione è calato in generale dell’1,7 per cento, il tasso di occupazione dei giovani è sceso del 2,7 per cento: un punto secco in più. Ora, con numeri del genere, qualcuno ci vorrebbe spiegare a che cosa servono le paghette di Stato? A niente. Queste improvvisate soluzioni elettorali paternalistiche sono acqua tiepida.

"I giovani, rimasti in casa senza andare a scuola, hanno salvato da covid19 migliaia di vite e ora sono psicologicamente provati", ha detto Letta a Porta a Porta, spiegando a che cosa serve l’idea di "restituzione" che c’è dietro Dote 18: "È un primo impegno per non lasciarli all’angolo".

Eppure, messa così, osserva il professor Pasquale Cirillo, "suona tanto di indennizzo per comprare il silenzio". Aggiungo che "restituire" è pure un verbo orribile, in questo caso. Uno restituisce il malloppo, ciò che non gli appartiene. Sembrano echi da un vecchio manifesto di Rifondazione Comunista: "Anche i ricchi piangano". C’è da far felici i giovani scambiandoli per gonzi. [email protected]