Il Pd di San Giovanni Valdarno ha aperto un circolo al Cremlino

C’è una piccola ma vibrante presa di posizione nel Pd contro Enrico Letta sulla guerra. Una dura contestazione che arriva dal Valdarno: "L’invio di armi da parte del nostro paese all’esercito ucraino è un gesto sbagliato. L’appiattimento sulle posizioni statunitensi, chiaramente volte a far continuare ed ingrandire il conflitto, è dannoso e pericoloso"

Pecore elettriche

Pecore elettriche

Firenze, 7 giugno 2022 - C’è una piccola ma vibrante presa di posizione nel Pd contro Enrico Letta sulla guerra. Una dura contestazione che arriva da San Giovanni Valdarno dopo che il Pd sangiovannese, ci informa la segreteria del partito locale, “ha avuto modo di interrogarsi e discutere riguardo il conflitto russo-ucraino e la posizione che il nostro Partito dovrebbe assumere in proposito”. Orbene, dopo attenta valutazione, “il consenso dell’Assemblea è emerso in opposizione rispetto alle affermazioni espresse finora dalla Segreteria e dal Segretario nazionale, sia nei modi che nel merito”.

E che avrà detto mai Letta di così turpe, a parte sostenere che la Russia ha invaso un altro Paese e che è giusto sostenere l’Ucraina con le armi per difendersi dall’invasione? Ce lo spiega il Pd di San Giovanni Valdarno con lo scolapasta in testa, in armi non contro il Cremlino ma contro il Nazareno: “Passato infatti il momento di emergenza, ci dispiace e ci allarma constatare che l’Assemblea nazionale non sia stata convocata in merito al conflitto, in modo da poter sintetizzare una posizione che tenesse conto delle opinioni di quanti più iscritti sul territorio nazionale. La linea finora tenuta dal Partito, pro-armi e bellicista, è in toto scaturita dalla Segreteria nazionale (soprattutto nelle affermazioni del Segretario Enrico Letta e della delegata agli esteri Lia Quartapelle), senza che la base del partito potesse esprimersi in merito”.

Per quanto “nell’immediata urgenza quello di prendere decisioni sia un diritto e un dovere del Segretario, passato lo shock dei primi giorni e entrando in una situazione di guerra che, purtroppo, persevera, è altrettanto diritto e dovere del Segretario e della Segreteria convocare gli organi di rappresentanza, per definire una linea che rappresenti davvero tutto il partito o almeno la maggior parte di esso”.

Ma il meglio deve ancora arrivare. Poteva mancare un riferimento a quei gran gaglioffi degli americani? Certo che no: “Nel merito: il Partito Democratico di San Giovanni Valdarno ha convenuto in Assemblea che l’obiettivo verso cui debba lavorare il nostro partito sia la Pace, al di sopra di ogni altra cosa. In particolare, l’Assemblea ha ritenuto l’invio di armi da parte del nostro paese all’esercito ucraino un gesto sbagliato, che non persegue il raggiungimento di condizioni per una Pace, ma solo l’esacerbarsi del conflitto. L’appiattimento, di cui abbiamo felicemente accolto la recente smentita da parte del Segretario Letta, sulle posizioni statunitensi, chiaramente volte a far continuare ed ingrandire il conflitto, è stato ritenuto dannoso e pericoloso per gli interessi Italiani ed Europei”. Un comunicato perfetto. Per il circolo Cremlino del Pd.