Ddl Zan, volano stracci fra Ferragni e Renzi

“Che schifo che fate politici”, dice l’influencer pubblicando una foto del senatore di Italia viva. “Qualunquista”, dice l’ex presidente del Consiglio

Chiara Ferragni e Matteo Renzi

Chiara Ferragni e Matteo Renzi

Firenze, 6 luglio 2021 - “Che schifo che fate politici”, dice Chiara Ferragni nelle sue storie su Instagram, allegando però una foto di Matteo Renzi. Italia viva, il partito del senatore di Scandicci, vuole introdurre delle modifiche al ddl Zan. Non è l’unico, anche la Lega è fortemente contraria all’impianto proposto dal parlamentare del Pd che dà il nome alla legge. Per Ferragni e il suo marito Fedez, tuttavia, non ci devono essere dubbi: la legge va approvata e alla svelta (è anche la posizione del segretario Enrico Letta, che però di mestiere non fa l’influencer).

“La triste verità è che nonostante una legge che tuteli donne, disabili e persone appartenenti alla categoria lgbtq+ serva nel nostro paese e sia attiva nel resto dell’Europa da decenni, in Italia non verrà mai approvata perché la nostra classe politica preferisce guardare sempre il proprio interesse personale”, dice Ferragni in una storia.

Problema: non ci sono i numeri in Parlamento. “L’ipocrisia di chi urla sui social ma sa che al Senato non ci sono i numeri è la vera garanzia dell’affossamento della legge”, ha detto Renzi nei giorni scorsi in un’intervista a Repubblica: “Se andiamo sotto su un emendamento a scrutinio segreto, questa legge è morta e ne riparliamo tra anni”.

Peraltro, il voto sul ddl Zan è incerto al Senato anche con i parlamentari di Italia viva. La scelta è dunque fra un compromesso e un voto sulla legge così com’è. “Fa bene Chiara Ferragni a dire quello che pensa. Solo che da lei mi aspettavo qualcosa in più di una frasina banale e qualunquista”, replica Renzi all’attacco social di Ferragni.

“Dire che i politici fanno schifo è il mediocre ritornello di chi vive di pregiudizi. Da una persona che stimo mi aspetterei un confronto nel merito… Se Chiara Ferragni vuole confrontarsi sugli articoli 1, 4, 7 della legge Zan e sugli emendamenti Scalfarotto io ci sono. Se Chiara Ferragni vuole conoscere come funziona il voto segreto al Senato, ai sensi dell’articolo 113.4 del Regolamento, io ci sono. Se Chiara Ferragni vuole discutere, criticare, approfondire io ci sono. Ma sia chiaro. La politica, cara Ferragni, è un’attività nobile e non fa schifo. E la politica si misura sulla capacità di cambiare le cose, non di prendere i like”.

L’offerta di mediazione politica non è gradita a Ferragni e Fedez. “Stai sereno Matteo, oggi c’è la partita. C’è tempo per spiegare quanto sei bravo a fare la pipì sulla testa degli italiani dicendogli che è pioggia”, replica il marito di Ferragni.

“Sono pronto a un dibattito pubblico con la dottoressa Ferragni, dove vuole e come vuole”, dice ancora Renzi. “Sono sempre pronto a confrontarmi con chi ha il coraggio di difendere le proprie idee in un contraddittorio. Se ha questo coraggio, naturalmente”.