Il problema con i Cinque stelle è che tendono a pensare che abbiamo l'anello al naso

"Noi siamo per il pluralismo delle idee, non facciamo liste di proscrizione", dice Federica Dieni, vicepresidente del Copasir. Come no: ricordate la rubrica "giornalista del giorno" sul blog di Beppe Grillo?

Pecore elettriche

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Firenze, 7 giugno 2022 - Il problema con i Cinque stelle è che tendono a pensare che abbiamo l’anello al naso. Prendiamo oggi Federica Dieni, vicepresidente del Copasir. In un’intervista al Corriere della Sera, ci annuncia oggi l’intenzione dello stesso Copasir di indagare sui social, qualsiasi cosa voglia dire questa affermazione. “Da mesi sentiamo l’esigenza di approfondire il tema della disinformazione, che non è posta in essere solo da canali russi, ma anche da altri Stati. Siamo partiti dai sistemi di informazione tradizionali, convocando Fuortes per la Rai e Lasorella per l’Agcom e adesso estenderemo le audizioni anche ai social”.

E da dove comincerà il Copasir? “Ancora non abbiamo una lista definita, cercheremo di capire quali sono gli attori più importanti da audire. Attraverso i social si crea molta disinformazione. Il settore va regolamentato perché siamo al liberi tutti e lo dico anche per esperienza personale”. In effetti la deputata Dieni dovrebbe saperne qualcosa, visto che fa parte di un partito che per anni ci ha campato politicamente con la disinformazione e con il “liberi tutti”. Quel liberi tutti che ha consentito a Beppe Grillo di straparlare e insultare fregandosene delle conseguenze. Eppure, garantisce Dieni, “noi siamo per il pluralismo delle idee, non facciamo liste di proscrizione”.

È al Copasir che si riferisce o al M5s? Perché nel secondo caso giova ricordare che risale soltanto al 2013 la rubrica del blog di Beppe Grillo sul “giornalista del giorno”, presentata così dal Corriere della Sera all’epoca: “Continua la battaglia di Beppe Grillo contro la stampa, accusata di intascare i finanziamenti pubblici e di bistrattare il M5S. Il leader stellato lancia sul suo blog la rubrica ‘giornalista del giorno’, invitando gli attivisti a fare segnalazioni. A dare avvio alla rubrica una segnalazione dello stesso Grillo su una cronista dell’Unità, finita nel mirino del leader 5 stelle per i suoi articoli. Il post ben visibile sulla home page del blog di Grillo, è rimasto online ma dopo poche ore dalla pubblicazione non figurava più in home, forse per i numerosi e pesantissimi insulti alla cronista pubblicati dai suoi seguaci nello spazio dei commenti”.