GAZZONI FRASCARA GIUSEPPE


GIUSEPPE GAZZONI FRASCARA

Ci siamo parlati al telefono giusto una settimana fa, scherzando anche su quando andavi a sciare in Canada con il maestro personale cortinese, ci siamo sentiti e visti centinaia di volte per affrontare la battaglia di legalità che portavi avanti da più di un decennio onde ottenere ciò che ti spetta, nel rispetto del tuo nome e di quello della tua famiglia, dopo essere stato vittima della più grande ingiustizia della storia dello sport. Abbiamo pranzato insieme in innumerevoli occasioni al tuo ristorante preferito, Il Diana. Nel 1999, grazie al grande Renato Cipollini, iniziammo il rapporto dandoci del lei, poi siamo passati al tu, infine, per me, eri diventato come un fratellone maggiore, di cui conserverò sempre nel cuore il sorriso ironico, la grandissima intelligenza e la voglia di combattere sino all’ultimo respiro. Che la terra ti sia lieve, classe di ferro 1935, sei stato il mio Presidente preferito.

MATTIA GRASSANI

Bologna, 25 aprile 2020