Il Terme si divide in due gran premi Divisione per sesso, stessa moneta

Le due prove, come è avvenuto negli ultimi anni, saranno dedicate all’indimenticabile Vivaldo Baldi.

Tutto pronto per il 67° Gran Premio Società Terme - Memorial Vivaldo Baldi. Il sipario si apre con qualche settimana di ritardo rispetto al calendario classico che storicamente colloca la corsa a metà luglio. Non è la prima volta che la classica termale va in scena ad agosto. La prima edizione della corsa, nel 1953, denominata allora Premio Comune di Montecatini Terme infatti si disputò domenica 23 agosto in notturna sulla distanza dei 2400 metri. Due anni dopo la corsa assunse la denominazione tradizionale ed a vincere quell’edizione fu Birbone al raddoppio con il successo dell’anno precedente sempre con Vivaldo Baldi in sulky. Non a caso oggi la corsa è dedicata proprio al grande mestro delle redini lunghe. Con il gran premio Terme inevitabilmente si torna a parlare dell’indimenticabile Vivaldo, protagonista indiscusso dell’ippica toscana con i suoi sette Città di Montecatini, sei Campionati Europei e cinque Lotteria per un totale di oltre 3500 vittorie in carriera tra gran premi e corse di routine. Nelle sue mani sono passati fior di campioni fra cui Birbone, Crevalcore, Delfo, The Last Hurrah, Eliano e proprio con quest’ultimo nel 1987 conquistò l’ultimo gran premio del suo memorabile palmares nel Due Mari a Taranto. Vivaldo è stato più di un uomo di cavalli, con il suo modo di correre sfacciato e disinibito suscitava tanta ammirazione quante critiche per quella sicurezza nelle mani che lo spingeva sempre al limite lasciando spesso a bocca aperta la metà del parterre fedele a Nello Bellei, suo eterno rivale. La storia di Diecione scorre tra le mura del Sesana che vuole ricordarlo con il primo dei tre grandi eventi della stagione estiva. Il Terme resta una delle corse faro sulla via del Derby, da quest’anno cambia il format con la divisione maschi e femmine scelta dal Mipaaf per tutte le corse di gruppo III, troviamo quindi in programma nella stessa serata di sabato ben due gran premi identici nella dotazione (50.050 euro) e nella distanza (2040 mt). La leva 2017 non ha ancora trovato il suo leader, tanti buoni soggetti attivi nel circuito classico ma nessun riferimento certo, per questo si annuncia un Terme difficile da decriptare sia nell’edizione maschile che nel Filly. Nella prova maschile potrebbe consumarsi il riscatto di Belzebù Jet soltanto quinto nel recente Città di Napoli dove partiva con un ostico numero otto di partenza, il due in pista piccola è decisamente più ambizioso. Stesso discorso per Bruccione Fas anche lui al riscatto con il numero in prima fila. Assente giustificato ad Agnano Bigbusiness Arc dopo la vittoria nel Città di Cesena, si ripresenta in pista sicuramente nelle migliori condizioni. Tra i toscani merita la giusta considerazione il bello e impossibile Baccani, potente ma ribelle nelle sue giornate storte. La heat femminile è altrettanto complessa, prima o poi arriverà il giorno di Bica Dl, dopo i prestigiosi piazzamenti nell’Etruria, Elwood Medium e Marche dove ha mostrato une generosità ammirevole merita di centrare l’obiettivo, la sorte gli ha assegnato il numero due partenza e chissà che non sia di buon auspicio. Sempre in prima fila troviamo Bonneville Gifont, varennina di casa Ehlert già a segno nel circuito classico. Impossibile togliere dal pronostico le due esponenti del team Gocciadoro, Babirussa Jet e Bahamia.

Martina Nerli