Arriva il giro d'Italia. Prima il San Baronto, poi la carovana a Montecatini

Festa grande per la carovana rosa

Nibali alla partenza del Giro d'Italia (foto Schicchi)

Nibali alla partenza del Giro d'Italia (foto Schicchi)

Montecatini, 12 maggio 2019 - Dei celebri paracarri cantati da Paolo Conte nella sua «Bartali» ne sono rimasti pochi a bordo strada, ma il popolo del ciclismo saprà sicuramente trovare la postazione migliore per godersi oggi il passaggio del Giro d’Italia sulle nostre strade. Dopo l’esordio bolognese, la Corsa Rosa sbarca in Toscana e tocca anche la Valdinievole con la seconda tappa Bologna-Fucecchio, con la scalata del San Baronto e il passaggio da Lamporecchio e Mastromarco, da giorni addobbati di rosa. Senza contare poi che gran parte della carovana farà tappa a Montecatini, grazie alla sua amplia offerta alberghiera. La terza tappa infatti prenderà poi il via lunedì mattina da Vinci.

Arrivo e partenza saranno presi d’assalto dai tifosi a caccia di autografi e selfie con la maglia rosa e i big in corsa, ma tanti sono i punti disseminati lungo il tracciato dove aspettare, «scalpitando» sui propri sandali, i corridori. La vetta del Montalbano (ora d’arrivo prevista 15.58-16.21) rappresenta una bella finestra per ammirare il passaggio dei corridori che transiteranno a una velocità ridotta. Dopo la picchiata verso Vitolini e il passaggio da Vinci, c’è l’ascesa verso il ‘mitico’ San Baronto. Le dolci pendenze del versante vinciano vedranno passare i ciclisti velocemente, anche perché dalla sommità mancheranno circa 25 km al traguardo. Ma allo scollinamento (ore 16.26-16.52), sulla curva di inizio discesa verso Lamporecchio, si potranno vedere i corridori sfilare uno per uno. Per chi cerca spunti fotografici il paesino di Mastromarco è perfetto: qui è cresciuto agonisticamente Vincenzo Nibali e il suo fan club ha addobbato tutto a festa.

Per Vincenzo quella di oggi sarà una tappa particolare in un Giro d’Italia che per la prima volta vede al suo fianco anche il fratello Antonio che si è meritato di disputare la corsa rosa. La strada da Vinci a San Baronto, la discesa su Lamporecchio, il tratto pianeggiante verso Cerreto Guidi passando per Mastromarco, sono tinte di rosa. Sui balconi delle case, alle finestre, sui muri delle abitazioni striscioni, fiocchi rosa, slogan e foto dei campioni, e tanti «W il Giro». Per salutare i campioni, il Giro, l’intera carovana, anche fiori a forma di ruote rosa. Alla rotonda in piazza Berni a Lamporecchio, sede del Comune anch’esso colorato in rosa e dove termina la discesa da San Baronto, anche un bici rosa ed un mega striscione «Lamporecchio saluta il Giro».

Antonio Mannori - Irene Puccioni