"Era importante vincere Il come è solo secondario"

Coach Cardelli analizza il successo con Castelfiorentino nella prima partita "Siamo un cantiere aperto, era impossibile vedere in campo la miglior Viking"

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di Filippo Palazzoni

Giacomo Cardelli, allenatore della Viking Montecatini Terme Basketball, inizia con una vittoria al cardiopalma contro Castelfiorentino il suo primo campionato da head coach di una squadra senior. Essere trascinati subito all’overtime al termine di una partita che ha visto i rossoblù avanti anche di 18 punti nel terzo quarto non è il massimo della vita, tanto più in un campionato in cui si gioca in media ogni tre giorni e il risparmio di energie è un fattore determinante per il successo di una squadra. Tuttavia il giovane timoniere termale vede il bicchiere mezzo pieno e traccia la rotta in vista dei prossimi impegni: "Siamo un cantiere aperto, dopo quattro settimane di preparazione era impensabile vedere la miglior Viking. Abbiamo tempo per crescere ed arrivare alla migliore condizione ed è sempre meglio farlo vincendo, anche a costo di soffrire come abbiamo fatto stasera. Ci teniamo stretta questa lezione e la sfrutteremo per migliorare gli aspetti che stasera non hanno funzionato". Uno di questi è stato il blackout più mentale che fisico accusato da Meini e soci nell’ultimo quarto, quando con un vantaggio di quasi venti lunghezze qualcuno ha forse pensato che la pratica fosse già chiusa: "Sono contento della prestazione dei ragazzi, perché hanno dimostrato di imparare dai propri errori – commenta Cardelli - Nella scorsa amichevole contro una squadra come Lucca che ha avuto fin dall’inizio lo stesso identico atteggiamento di Castelfiorentino ci siamo scollegati e abbiamo finito per fare una brutta figura. Sarebbe potuto succedere anche oggi, per ben due volte, ma non è successo: dopo aver subito 17 punti in 4 minuti nel primo quarto i giocatori hanno avuto pazienza, non hanno mai forzato le loro giocate e sono stati protagonisti di un’ottima parte centrale di gara, poi nell’ultimo quarto, con l’inerzia del match passata completamente in mano a Castelfiorentino, non era facile resettare mentalmente e affrontare il supplementare con determinazione. Invece i ragazzi sono stati bravissimi, hanno messo subito le cose in chiaro con un 11-0 di parziale lasciando poco spazio alla replica degli avversari. Logicamente dobbiamo migliorare, quando abbiamo in mano la partita come è successo nel terzo quarto dobbiamo aggredirla e chiuderla senza dare la possibilità a chi ci sta di fronte di rimontare come è successo oggi, ma questa non è certamente la nostra migliore versione e da qui in avanti possiamo soltanto crescere. Sono fiducioso". E fiducioso è anche Tommaso Ingrosso, top scorer rossoblù con 27 punti: "Era importante iniziare vincendo, il come è secondario. Dobbiamo lavorare su tante cose ma a tre settimane dalla ripresa degli allenamenti è normale che ci siano elementi da aggiustare, come ad esempio la difesa, sulla quale una squadra come la nostra, più portata ad andare all’attacco, fa ancora un po’ di fatica. Tutti automatismi che si affinano con il lavoro settimanale, sono convinto miglioreremo anche quella parte del nostro gioco".