Cokstile, vittoria nell’Elitlopp a tavolino

Dopo cinque mesi dalla corsa escluso Propulsion per la nevrectomia alla quale il cavallo era stato sottoposto negli Stati Uniti

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di Martina Nerli

Cinque mesi dopo la disputa dell’Elitloppet l’ente tecnico svedese Svensk Travsport toglie ufficialmente la vittoria al campione americano Propulsion per la nevrectomia alla quale il cavallo era stato sottoposto negli Stati Uniti prima di raggiungere la Svezia. Sale così sul primo gradino del podio Cokstile, il fuoriclasse di Renato Santese era già il vincitore morale dell’edizione 2020 con una prestazione indimenticabile da 1.09.4 in batteria e 10.4 in finale, per due decimi di secondo non era riuscito a battere Propulsion ma nella corsa rosa che rappresenta l’appuntamento principe della velocità in Europa capita anche di perdere pur trottando con questi ragguagli cronometrici. La sentenza ufficiale della Svensk Travsport va oltre l’Elitloppet e cancella tutte le corse disputate da Propulsion in Svezia per un totale di 25 vittorie su 45 corse disputate con 26.300.000 corone di somme vinte (circa due milioni e mezzo di euro) che la scuderia Stall Zet dovrà restituire, in realtà a questo punto entra in gioco anche la responsabilità dell’allenatore Daniel Réden che cinque anni fa si occupò dell’acquisto del cavallo per conto della Stall Zet e come professionista avrebbe dovuto sapere dell’impossibilità di correre in Svezia. La nevrectomia ovvero l’intervento di asportazione di un nervo o di un suo tratto è vietato in Svezia sia per i cavalli da corsa in attività che per quelli impiegati nella riproduzione, Propulsion nel 2015 era stato sottoposto alla nevrectomia agli arti anteriori e l’intervento con relativa documentazione medica come chiede la legge risulta nei documenti di importazione che accompagnano sempre i cavalli. Cokstile non è l’unico a beneficiare di questa sentenza anche Ringostarr Treb tre anni dopo aggiunge un alloro importante alla carriera ovvero l’Hugo Abergs Memorial 2017. La vittoria a tavolino di Cokstile arriva nel momento giusto, il ritiro dal Lotteria di Agnano a causa di un piccolo infortunio in paddock ha giustamente lasciato un po di amaro in bocca al suo proprietario che aspettava la trasferta a Napoli per entrare ancora una volta nell’elite del trotto europeo con grande emozione, del resto da buon napoletano il Lotteria è il sogno per antonomasia. I contrattempi capitano ma Renato Santese con il solito ottimismo rassicura i tifosi che Cokstile tornerà presto in pista, il cavallo sta bene e potrebbe riuscire a correre già il Gp Duomo a Firenze l’8 novembre altrimenti con qualche settimana in più di recupero il norvegese potrebbe tentare il bis nel Palio dei Comuni di Montegiorgio. La programmazione dei grandi cavalli gioca sempre in anticipo, qualcuno parla di Cokstile al via nell’Amerique di fatto con l’assegnazione della vittoria nell’Elitloppet il cavallo raggiunge le somme vinte che gli consentono la qualificazione diretta alla classica parigina, al momento per quanto l’idea possa stuzzicare la fantasia Santese sembra dare la priorità alla stagione di monta (tempiste incompatibile con la trasferta di Vincennes) viste le numerose richieste degli allevatori. In questi giorni corre anche un’altra notizia ovvero il trasferimento di alcuni soggetti alla corte di Holger Ehlert tra questi Cokstile e Chief Orlando, la scelta sembra dettata dalla voglia di scegliere personalmente il destino dei propri beniamini. In un intervista sul web Renato Santese definisce gli accordi con i vari allenatori "una scuderia nella sua scuderia", in pratica vuole l’ultima parola in merito al driver da mettere in sulky e le corse da disputare, Renato è un grande appassionato di questo sport e vuole vivere i suoi cavalli sulla pelle.