La prima vittoria casalinga della stagione contro la NPC Rieti ha lasciato nella mente e nei cuori dei giocatori della Fabo Herons Montecatini un’importante certezza: quello rossoblù è un gruppo unito come pochi, che riesce a compattarsi in maniera straordinaria e dare il meglio di sé quando le situazioni si fanno complicate. Ed è con questa consapevolezza che la banda Barsotti si appresta ad affrontare quella che più che una trasferta sembra una prova di sopravvivenza: Natali e compagni questa sera alle 20.30 torneranno in campo per il turno infrasettimanale a sole 72 ore di distanza dal match di domenica al PalaTerme, lo faranno a 600 chilometri da Montecatini, precisamente al Palasport Carmine Longo di Capriglia di Pellezzano, ridente località sulle colline che dominano Salerno, e per giunta con un roster quasi ridotto ai minimi termini.
Il brillante 90-68 inflitto ai reatini ha infatti lasciato in dote parecchi acciacchi, il più grave dei quali è l’infortunio alla caviglia di Daniele Dell’Uomo, che è partito con la squadra alla volta di Salerno ma il cui forfait diventa sempre più probabile con il passare delle ore e si aggiunge a quello di Giorgio Sgobba, recuperabile per il match interno contro Caserta di domenica prossima: "Sgobba ha un problema al polpaccio e non si sta allenando, mentre l’infortunio di Dell’Uomo non sembra una sciocchezza – rivela coach Federico Barsotti – In più c’è un Carpanzano che è appena rientrato e che ha giocato molto più di quello che avevamo preventivato: volevamo contenere il suo minutaggio, poi però è successo di tutto…". Persino che un giocatore dell’esperienza di Arrigoni si faccia coinvolgere in una rissa e finisca per rimediare un’espulsione diretta.
Fortunatamente per gli Herons il giudice sportivo non ha emesso squalifiche nei confronti del numero 12 rossoblù, che dunque sarà regolarmente in campo contro la Virtus Arechi Salerno, formazione di cui Barsotti si fida molto poco nonostante l’ultima posizione in classifica e diverse grane irrisolte, non ultima quella di dover giocare a porte chiuse per problemi di agibilità al palazzetto di casa: "Secondo me è una squadra sottovalutata, hanno un asse play-pivot di prim’ordine perché Spizzichini in regia lo ritengo un giocatore di livello superiore, con alle spalle una decina di stagioni in A2 e Matrone sotto canestro è un lusso per questa categoria – analizza il tecnico montecatinese – Noi proveremo a dire la nostra e a lottare al meglio delle nostre possibilità. Ritengo che la squadra stia rendendo al di sopra delle proprie possibilità visto che non ci alleniamo al completo da oltre un mese, contro Rieti abbiamo giocato una partita di un’intensità pazzesca e speriamo di fare altrettanto con Salerno".
Filippo Palazzoni