Fiorello racconta il Belpaese nell'"Ora del Rosario"

Lo showman protagonista di uno spettacolo al Teatro Verdi oggi e domani ROSARIO PARLA DELLO SHOW

Fiorello durante l'incontro con i giornalisti (Foto Goiorani)

Fiorello durante l'incontro con i giornalisti (Foto Goiorani)

Montecatini 14 aprile 2015 -Fiorello si confronta con la provincia italiana nel nuovo spettacolo “L’ora del Rosario”. E da Montecatini, dove andrà in scena tra poche ore e anche domani sera tornerà a calcare il palco del Teatro Verdi, racconta la ricetta del nuovo spettacolo, cucinato con i difetti e i vizi del Belpaese, grazie a un occhio attento su ogni realtà visitata.

 

“La particolarità dello show – sottolinea – è semplice: arriviamo in una località il giorno prima o, addirittura, il giorno stesso dello spettacolo e iniziamo a girare. Incontriamo tante persone che vivono sul posto, ci parliamo e facciamo anche delle riprese, che andranno in onda durante lo spettacolo. Magari per la serata riusciamo soltanto a fare il sound check, ma posso vedere tante persone e situazioni interessanti. Una volta facevo spettacoli solo nelle grandi città, un giorno ero a Milano e quello dopo a Roma. Così è diverso: nelle realtà più piccole divento persino amico di quelli in prima fila e, magari, ci vado anche a cena".

 

"A Bergamo  - racconta - ho preso una pelliccia a una signora, perché mi faceva caldo solo a vederla, e l’ho indossata mezz’ora sul palco, durante lo spettacolo. Dopo aver sfilato il cellulare a un’altra donna, perché le suonava sempre, sul palco ho risposto a una chiamata della figlia. Ho bisogno di qualcosa che non sia la televisione e questa rappresenta senza dubbio un’opportunità”.

 

Rosario Fiorello è sempre più legato a Internet e rifiuta le critiche fatte alla rete, anzi, ne esalta i vantaggi. “Ormai – sottolinea – posso fare i collegamenti con la radio da un bar di Roma, grazie al cellulare. Più avanti andiamo e più questo mestiere possiamo farlo da casa, non c’è dubbio, come per le analisi mediche, senza presentarsi allo sportello dell’Asl. E’un luogo comune che i nuovi mezzi di comunicazione tendano a renderci più soli”. Fiorello, infatti, è un grande appassionato dei social network, uno strumento che gli consente di fare spettacolo alla sua maniera.

 

“Sono stato uno dei primi 500 utenti di Periscope – rivela, parlando del programma utilizzato da numerosi smartphone – e mi capita di avere le risposte della capa di Twitter, che vuole venire in Italia a vedere un mio spettacolo, o di Arnold Schwarzenegger”. Rosario non riesce a nascondere un velo di tristezza quando i cronisti chiedono se tornerà mai a lavorare con il vecchio amico Marco Baldini. Sembra un’altra era quando insieme conducevano il programma di successo “Viva Radio 2”. “ Dipende da lui – afferma – non da me, ha lasciato il programma che stavamo conducendo insieme. Non siamo più bambini”.

 

Lo spettacolo di Fiorello può contare su musicisti di grandi capacità che accompagneranno lo showman nelle sue esibizioni dedicate ai grandi successi della musica italiana, come quello di Mina. Enrico Cremonesi, Rino di Pace e Carmelo Isgrò renderanno lo spettacolo ancora più divertente.