Andrea Pagni e la gioia di Rockin' 1000 / FOTO

Il tastierista montecatinese al mega concerto fiorentino per merito, non per grazie ricevuta

Andrea Pagni e il maestro Peppe Vessicchio

Andrea Pagni e il maestro Peppe Vessicchio

Montecatini Terme, 21 agosto 2018 - La passione di una vita, l’entusiasmo di un concerto speciale. Dalle tastiere sui palchi della Valdinievole al…mondo della musica. Quello grande, universale. Prossimo ai 49 anni, che compirà il 17 settembre, Andrea Pagni, originario di Montecatini Terme, residente un tempo a Pescia oggi nella città termale, sposato e padre di due figlie, ha coronato uno dei suoi sogni: essere tra i musicisti che contano. Capo ricevimento dell’Hotel Michelangelo, maestro di karate, ma soprattutto tastierista dapprima degli Step 178 e ora dei DAC Project, Andrea è stato tra gli oltre mille musicisti che si sono dati appuntamento allo stadio Franchi di Firenze per “Rockin1000”.

C’era per meriti, non per grazia ricevuta: è stato selezionato per partecipare all’evento. Il nostro ha vissuto un’esperienza magica, unica nel suo genere: tutti i musicisti hanno potuto esibirsi in un’arena stracolma di gente. Hanno potuto esprimersi come preferiscono, attraverso le 7 note. “E poi ho conosciuto big della musica nazionale, da Cesareo, chitarrista di Elio e Le Storie Tese, a Saturnino, storico bassista di Jovanotti, passando per artisti internazionali quali Courtney Love, la super ospite di cui i mille hanno suonato tre hit. Il tutto per il puro piacere di suonare assieme, ma anche per raccogliere fondi a scopo benefico, dando vita a una mega-band di 1.500 elementi da Guinness dei Primati, band che ha ripercorso i classici del rock.

C’erano batterie, bassi, tastiere, fiati, percussioni, chitarre e cantanti; c’è stata una grande collaborazione tra gli artisti, sin dai piccoli dettagli. Ci siamo aiutati nel trasporto degli strumenti, nel montarli, ci siamo confrontati e scambiati i contatti. Perché la musica è collaborazione e non competizione, come spesso fa intendere la televisione”. All’insegna dello slogan del maestro Peppe Vessicchio, non a caso direttore della mega esibizione fiorentina: “la musica unisce, non divide”. Tra i brani in scaletta canzoni come “Gold on the ceiling” (The Black Keys), “Blitzkrieg bop” (Ramones), “Smells like teen spirit” (Nirvana), “Won't get fooled again” (The Who), “Where is my mind (Pixies) con una suggestiva introduzione di solo pianoforte e l’inno del “Rockin1000” “Learn to fly” dei Foo Fighters.

Gianluca Barni