Concorso per vigili, a Montecatini bocciati tutti i 170 candidati

L'unico ammesso alle prove fisiche non ha superato i due test

Il concorso per vigili urbani si chiude senza nessun candidato idoneo

Il concorso per vigili urbani si chiude senza nessun candidato idoneo

Montecatini 13 ottobre 2018 - «E poi non ne rimase nessuno». Dopo il «Ne rimarrà soltanto uno» di Highlander, è ora d’obbligo la citazione da «Dieci piccoli indiani» di Agatha Christie. Al concorso per l’assunzione di tre (più altri tre nel 2019) vigili urbani organizzato dal Comune rimane senza candidati abili. Se giovedì scorso c’era stato un solo ammesso sulle 170 persone che si erano presentate al Palaterme, adesso non è rimasto in corsa proprio nessuno. Zero su 170. Infatti il quarantaquattrenne, che era riuscito ad accedere alla selezione fisica, ieri mattina non ha centrato il risultato minimo richiesto per arrivare all’esame orale.

La selezione si chiude così senza alcun candidato idoneo e tra qualche giorno l’amministrazione comunale sarà chiamata ad avviare una nuova procedura per far fronte alle esigenze della polizia municipale. Se la selezione avesse indicato un numero sufficiente di candidati idonei, tre assunzioni sarebbero scattate già in questo 2018 e altrettante nel 2019.

Le prove fisiche previste ieri mattina, appunto per l’unico candidato ammesso, consistevano nel percorrere mille metri sulla pista dello stadio comunale nel tempo massimo di quattro minuti e venti secondi e in quattro sollevamenti alla sbarra nel tempo massimo di due minuti. La prova non è stata superata e il concorso si è chiuso senza un vincitore. Le prove fisiche previste comunque sono nella media di quanto richiesto da altri concorsi. A Genova, dove in questi giorni si svolge una selezione simile, i partecipanti di sesso maschile sono chiamati a percorrere mille metri in quattro minuti e venticinque secondi, superare l’asticella del salto in alto posta a 90 centimetri e fare piegamenti continuativi sulle braccia. 

Ma la polemica che ha caratterizzato il concorso di Montecatini è stata quella relativa al tempo di 30 minuti per poter rispondere ai 30 quesiti, quando, secondo molti candidati, sarebbe servito un tempo assai maggiore solo per leggere le domande. Anche il sindaco Giuseppe Bellandi giovedì scorso, appreso l’esito della prova scritta, ha ritenuto opportuno scusarsi con gli iscritti alla selezione. «E’evidente – ha dichiarato – che la prova alla quale i candidati sono stati sottoposti abbia presentato condizioni oggettive eccessivamente difficili, ancorché questi debbano svolgere funzioni delicate e importanti nell’ottica del controllo. Da parte dell’amministrazione comunale saranno attivati tutti i meccanismi necessari per un nuovo concorso da espletare nel più breve tempo possibile, senza ripetere gli errori di questa prima prova».