Via i divieti dai fiumi, sì alle strade verdi

Esultano Italia Nostra e Fiab dopo l’incontro con il Genio Civile: "Mobilità dolce in Valdinievole lungo gli argini del bacino fluviale"

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Nnella sede del Consorzio di bonifica del Padule di Fucecchio a Ponte Buggianese, si è tenuto un incontro tra il responsabile di settore del Genio Civile Valdarno Centrale, Fabio Martelli, il sindaco del Comune di Ponte Buggianese, Nicola Tesi, il Presidente del Consorzio del Padule di Fucecchio, Maurizio Ventavoli e il responsabile della FIAB, Pier Angiolo Mazzei che, su delega del presidente Italo Mariotti, rappresentava anche Italia Nostra Valdinievole. Scopo dell’incontro è stato quello ricercare una soluzione al seguente problema: apposizione di catene e cartelli posti sugli argini dei corsi d’acqua della Valdinievole, che rendono "difficile" la percorrenza a pedoni e ciclisti. Prendendo nota di quanto emerso precedentemente, nell’incontro in Regione sollecitato in merito dal sindaco Tesi, -su queste tematiche- è stato concordato all’unanimità quanto segue: divieto all’accesso agli argini da parte di veicoli a motore, auto o moto con collocazione di cartelli segnalanti tale divieto. Rimozione delle catene che sbarrano alcuni percorsi; tali catene saranno sostituite con altre più corte o con paletti rimovibili che non dovranno ostacolare il transito di pedoni o mountain bike. I percorsi non avranno caratteristiche di piste ciclabili ma solo di percorsi che potranno essere liberamente fruiti dagli utenti locali o turistiescursionisti sotto la propria esclusiva responsabilità in caso di incidenti. Saranno comunque segnalate possibili situazioni di pericolo (alluvioni, cadute ed altro.). "Ci pare che le iniziative portate avanti da Fiab e Italia Nostra – dicono i promotori dell’incontro – , anche grazie ai mass media locali e all’incoraggiamento costante di Amodo (rete di oltre 40 associazioni unite per promuovere la mobilità dolce e il rilancio dei territori in Italia), abbiano avuto un esito positivo. Si aprono ora orizzonti certi per un "Sistema integrato sulla mobilità lenta" in Valdinievole, secondo le indicazioni elaborate da tempo a livello regionale. L’idea progettuale a cui stiamo pensando è "Il cammino delle acque". Abbiamo di fronte due importanti consegne: collegare le cittadine della Valdinievole, a piedi o in bici, lungo gli argini (o lungo i sentieri limitrofi) dei corsi d’acqua che affluiscono in Padule. Collegare la variante della Via Francigena -tappa 29- (dalla "Dogana-Capannone" di Ponte Buggianese) ai nuclei urbani della Valdinievole (Pescia, Montecatini, Monsummano) e da questi, poi, al percorso principale della "Via" a Ponte a Cappiano, costeggiando l’area umida".