Valdinievole, una panchina gigante alle Pietre Cavate

L’idea del circolo culturale Undici: "Da lì come diceva Giuseppe Verdi si potrà vedere il panorama più splendido che si sia mai visto",

L’installazione di una delle 192 panchine giganti oggi esistenti nel nostro Paese

L’installazione di una delle 192 panchine giganti oggi esistenti nel nostro Paese

Pieve a Nievole (Pistoia), 14 febbraio 2022 Una panchina gigante alle Pietre Cavate. E’ il progetto del Circolo culturale Undici. "Alcuni soci – spiega Massimo Parlanti – hanno già aderito al mio precedente appello e sono venuti alla Libreria Quattro Zecchini alla Pieve a lasciare la loro quota volontaria. Ho lanciato anche la raccolta fondi online in modo da raggiungere più persone e avere quindi più probabilità di raggiungere l’obiettivo, che ammonta a diecimila euro".

La panchina prenderà il nome di “Pietre Cavate”, dal punto della collina dove sarà posizionata, salendo da Pieve a Nievole per arrivare a Montecatini Alto. Sarà posizionata a pochi metri da dove un tempo sorgeva il ristorante Pietre Cavate, locale storico della "Montecatini da bere"degli anni 70/80, ma soprattutto è un luogo dal "Panorama più splendido che si sia mai visto", come disse il Maestro Giuseppe Verdi quando veniva a Montecatini a passare le acque. Un crinale dolce con alberi di olivo baciati dal sole, cielo azzurro che si apre sulla Valdinievole fino ai Monti Pisani, dietro i quali ogni sera danno spettacolo tramonti aranciati. E questi saranno i colori della panchina, blu cielo e arancio tramonto. Ma il luogo scelto non è solo per la bellezza, ma anche per la sua storia. Proprio vicino alla panchina si trovano "Le ginocchiate di Santa Barbara", una delle leggende più antiche di Pieve a Nievole.

"Finalmente – spiega ancora Parlanti – possiamo avere un’attrazione turistica anche in un Comune “minore” come Pieve, ma soprattutto possiamo farlo condividendo un progetto e un’idea. L’idea che basta poco per rendersi conto delle bellezze che abbiamo vicino casa, e questo la pandemia in qualche modo ce l’ha fatto riscoprire. La Panchina Gigante incarna proprio questo: significa fermarsi, rallentare, aprire gli occhi su ciò che abbiamo intorno, sedersi e sentirsi infinitamente piccoli sopra qualcosa di infinitamente grande e riscoprire così il nostro stupore bambino, come quando da piccoli ci meravigliavamo con poco". Chi darà un contributo riceverà il passaporto ufficiale dei veri Panchinisti. Si perchè ogni Panchina in Italia, sono già 192 le panchine dislocate in centri minori potenzialmente attrattori di turismo consapevole, è dotata di timbro ufficiale e i passaporti altro non sono che una sorta di caccia ai tesori italiani tutti da scoprire e collezionare come ricordo.