Uzzano, nuovo impianto di videosorveglianza

L’intervento è costato 265mila euro: le telecamere sono collegate in sistema in modo che possano essere monitorate in tempo reale

Il sindaco Dino Cordio, affiancato dal viceprefetto Vittorio De Cristofaro, dall’assessore alla Polizia Municipale Silvia Franchi e dai comandanti della Polizia Municipale di Uzzano e Ponte Buggianese, Marco Romoli e Claudio Miniati, ha presentato il nuovo impianto di videosorveglianza, da pochi giorni installato su tutto il territorio comunale. Sono 39 le videocamere posizionate in tutti i punti nevralgici del territorio comunale, oltre a due sistemi di lettura targhe, collegate in rete fra loro grazie a una antenna wireless posizionata sul campanile della chiesa di Uzzano Castello, grazie al contratto di comodato d’uso gratuito siglato con il parroco don Bernie del Rio e con la Diocesi. Un intervento che è costato 265mila euro, realizzato "non con lo scopo di controllare le persone- ha spiegato Franchi –non è un Grande Fratello, ma per garantire maggior sicurezza ai cittadini". A identificare i punti di maggior interesse, gli agenti della Municipale. "I punti di accesso al territorio comunale, gli edifici pubblici, le scuole- ha elencato Cordio –Le videocamere sono collegate in sistema, in modo che si possano monitorare tutti i punti in tempo reale. I finanziamenti necessari sono frutto del buon lavoro svolto dagli uffici della Polizia Municipale dei due comuni e dal nostro Ufficio Tecnico, e sono arrivati grazie a una Prefettura che ci è sempre stata vicina. Un punto importante del nostro programma elettorale che abbiamo realizzato". Soddisfatto anche De Cristofaro: "Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha espresso parere favorevole al progetto- ha spiegato –Il Prefetto si spende molto per queste attività, fondamentali per la sicurezza del territorio e i cittadini, non solo di Uzzano". Romoli ha spiegato come sia "facile lavorare con questo sistema. Basta un click per entrare in tutte le videocamere del territorio, le immagini possono essere girate in tempo reale alle forze dell’ordine. Ci sono già state collaborazioni sia con la Polizia che con i Carabinieri, mi risulta con buoni risultati".

Emanuele Cutsodontis