"Una città senza un piano per uscire dalla crisi"

Simone Magnani (M5s) attacca sindaco e giunta "Nelle ultime settimane si è parlato solo di nomine"

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"Questa crisi ha svelato la fragilità della città, mettendo in evidenza la totale assenza di un paracadute e, soprattutto, l’inconsistenza dei margini di guadagno per chi fa impresa sul territorio". E’dura l’analisi del consigliere di minoranza Simone Magnani (Movimento Cinque Stelle) sulle condizioni economiche di Montecatini. "La situazione è gravissima – prosegue – ma nelle ultime settimane, negli ambienti politici cittadini, ho sentito parlare solo di nomine, consulenze e presidenze di commissione. Chi ha ricevuto l’investitura elettorale per guidare la città, non è stato votato per sistemare i conti di chi gli sta vicino o di chi lo ha creato politicamente. Chi è stato eletto per amministrare ha l’onere e l’onore di dover guidare fuori da questa crisi la città senza perdersi nei dibattiti sul governo, utili al bar, ma non certo negli uffici tecnici. Montecatini sta crollando e all’orizzonte non c’è la benché minima progettualità. Le Terme sono in vendita e le comunicazioni arrivate dal socio Comune all’amministrazione sono una barzelletta". Magnani annuncia che "nel prossimo consiglio comunale si attende dalla maggioranza un progetto completo dell’assessore al turismo, una risposta alla crisi. Attendiamo un programma amministrativo per i prossimi mesi, in assenza del quale, tutto il consiglio dovrà prendere atto che questa esperienza amministrativa è giunta tragicamente al suo termine!"