"Un inaccettabile ritardo per il raddoppio"

Stefano Scaramelli di Italia Viva presenta una interrogazione in Regione: "Il lavori fra Montecatini e Lucca dovevano partire già nel 2020"

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E’ stata depositata in consiglio regionale l’interrogazione sui lavori del raddoppio ferroviario già finanziati nel 2015 con 450 milioni di euro e in realtà mai partiti. "Non sono più tollerabili i ritardi dei lavori per il raddoppio nel tratto Pistoia-Lucca, già interamente finanziati. Gli oltre due anni e mezzo di ritardi rispetto a quanto inizialmente previsto richiedono un approfondimento e una indagine conoscitiva urgenti". A dichiararlo è Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in consiglio regionale, che ha appunto depositato l’interrogazione sullo stato di avanzamento dei lavori.

"Italia Viva Lucca e i Riformisti – riporta l’agenzia Kronos – ringraziano Stefano Scaramelli attento ai problemi del territorio toscano e di Lucca. Già la scorsa settimana infatti Alberto Baccini coordinatore di Italia Viva e Francesco Colucci per i Riformisti avevano richiesto informazioni sullo stato dell’arte dei lavori in questione".

"Il raddoppio ferroviario Pistoia-Lucca – spiega Alberto Baccini, coordinatore di Italia Viva della provincia di Lucca – ma anche le tempistiche della messa in servizio del tratto Pistoia-Montecatini, sono indispensabili. In questo territorio abbiamo anni di ritardi nei lavori e sono totalmente assenti anche informazioni sull’apertura dei cantieri per il raddoppio ferroviario del tratto Montecatini-Lucca che dovevano essere avviati nel 2020".

Nell’atto depositato in consiglio regionale si chiede di sapere quando è previsto il termine dei lavori e la messa in funzione della tratta relativa al primo lotto di lavori (Pistoia-Montecatini) da 200 milioni di euro e quando è previsto l’inizio dei lavori sul secondo lotto, quello relativo alla tratta Montecatini-Lucca da 250 milioni di euro. Il progetto di raddoppio della linea, diviso in due lotti, è stato interamente finanziato nel 2015. Sulle tempistiche l’atto interroga la giunta di Eugenio Giani per sapere se i finanziamenti previsti per l’opera siano sufficienti per il suo completamento, anche alla luce del recente aumento dei costi delle materie prime e qual è il cronoprogramma dei lavori con riferimento alla seconda tratta (Montecatini-Lucca) con il termine dei lavori e la messa in funzione.

E’ noto che da gennaio riprenderà il cantiere per la nuova galleria di Serravalle Pistoiese, senza la quale non si può parlare di tempi di attivazione del raddoppio fra Montecatini e Pistoia. Sicuramente l’attesa non sarà breve.

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