"Turismo, serve un assessore"

Pressing sul sindaco perchè lasci la delega. Baroncini non esclude ma parla anche di consulenti.

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Il tema dell’assessorato al turismo – per adesso nelle mani del sindaco – è come un fiume carsico che periodicamente riemerge. Le pressioni non dimininuiscono, anzi, si rinforzano. Se n’è parlato anche ieri in consiglio comunale, dov’era in discussione una mozione presentata da Helga Bracali, consigliere del pd, ma anche albergatrice. Ed è questa categoria che chiede un assessore che si dedichi completamente al turismo. "In discussione – ha detto Helga Bracali rivolgendosi al sindaco – non c’è la tua persona e il tuo impegno. Ma la città ha bisogno di una persona che si dedichi esclusivamente alla delega del turismo, viene da dire 24 ore su 24. La situazione è drammatica in città ci saranno dieci, dodici alberghi aperti. Alle Terme quando va bene una decina di clienti. Non si può aspettare oltre".

Sulla stessa lunghezza d’onda Nicola Guelfi del gruppo "I Bagnaioli": "Se non basta questa pandemia che ha portato a questa situazione disperata che non ha precedenti per nominare un assessore al turismo allora cosa deve succedere? La città sta affogando e non si vede nessuna prospettiva. Il Covid e i protocolli non devono essere una scusa, anche perchè si vede che giustamente la movida è ripartita. Ma per riportare i turisti in città non ci sono programmi e strategie. Cosa si farà a Natale? Chi lo sa?".

Il sindaco Baroncini non si è sottratto al dibattito anche se si è detto contrario a dibattere in consiglio comunale un argomento che è di competenza della giunta. Nel merito non ha escluso "se ci saranno le condizioni" per dare la delega, così come non ha escluso del tutto il ricorso a un manager-consulente, "stiamo anche verificando questa possibilità", ha aggiunto. Ennio Rucco, capogruppo dei del pd ha dato una lettura "politica" di queste dichiarazioni prefigurando un "rimpasto" di giunta a ottobre, dopo lo svolgimento delle elezioni regionali. La mozione alla fine non è stata votata, anche perchè comunque non avrebbe in alcun modo vincolato il sindaco a prendere una decisione. Ma sicuramente dell’argomento si tornerà a parlare nel dibattito politico cittadino.

g.g.