Turismo di qualità, nasce Palazzo Belvedere

Dopo oltre due anni di lavori, martedì 21 giugno riaprirà lo storico albergo di viale Fedeli oggetto di profonde trasformazioni

Migration

La città prova a rinascere, puntando sull’aumento della qualità dell’offerta ricettiva. L’ex Hotel Belvedere, storico albergo di viale Fedeli, è rimasto chiuso oltre due anni per essere sottoposto a un importante intervento di ristrutturazione. Da martedì 21 giugno, apre le porte alla clientela Palazzo Belvedere, una struttura aggiornata con i servizi più avanzati, ma sempre legata all’identità termale e turistica di Montecatini e della Valdinievole.

Le 95 camere dell’albergo sono state ridotte a 60, tra cui appartamenti, suite e junior suite. Il Palazzo Belvedere è mandato avanti da Simone Galligani general manager e Chiaralberta Valentini resident manager. La rivoluzione parte dallo stesso nome della struttura ricettiva, che seppur mantenuto, valorizza un significato speciale. "Belvedere – spiega – è riferito anche a voler bene a se stessi, mentre la V è diventata maiuscola, come due braccia stilizzate che tendono al cielo". La Spa dell’albergo è dotata di otto cabine per trattamenti, con luci naturali, oltre a una zona relax dove prepararsi a ricevere i trattamenti. I programmi Vitaliter sono percorsi personalizzati di riequilibrio basati sulla Medina tradizionale europea e mediterranea. Nella wellness boutique, che offre vari servizi, si può accedere attraverso un percorso d’acqua sprigionare da una fontana , a piedi nudi. All’esterno, nella parte posteriore che una volta ospitava un parcheggio, è stato creato un giardino circolare per esercizi all’aria aperta. L’architetto Giancarlo Galassi ha saputo esprimere in modo concreto l’essenza di modernità unita alla tradizione che anima la struttura ricettiva appena rinata. Palazzo Belvedere, tra l’altro, ha realizzato un’importante sinergia con la Fondazione Giovanni Michelucci. Una suite dell’albergo è stata dedicata al grande architetto del Novecento, con sede da lui progettate, oltre che disegni e decorazioni, insieme a mobili d’epoca. Ritornando all’esterno, Palazzo Belvedere è dotato di un porticato bianco: la struttura di 100 metri quadrati offre grande spazio per il movimento in una palestra inondata di luce naturale. Sono previsti anche momenti di scuola di cucina con importanti chef toscani.

Daniele Bernardini