Turismo d'avventura, summit internazionale

In arrivo 750 ospiti provenienti da tutto il mondo

Un momento della degustazione al Tettuccio di Slow Wine

Un momento della degustazione al Tettuccio di Slow Wine

Montecatini Terme, 15 ottobre 2018 - Dopo il cibo e il vino l’avventura. Stamani a mezzogiorno in municipio si terrà la conferenza stampa di presentazione del materiale congiunto Montecatini & Valdinievole, Pistoia & la sua Montagna,  prodotto in occasione dell’evento Atws 2018, Adventure Travel World Summit, che si terrà da domani con l’apertura al teatro Verdi, fino al 18 ottobre. «Il segmento turismo attivo, outdoor e avventura svelato – spiegano gli organizzatori – secondo una visione territoriale unitaria al mondo Adventure Travel World Summit». Saranno presenti il Comune di Montecatini Terme, la Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio, Confcommercio e Confesercenti. Si tratta della prima edizione del Adventure Travel World Summit che si terrà in Italia. L’organizzazione è curata da Atta (Adventure Travel Trade Association), da Toscana Promozione Turistica e dal Comune di Montecatini Terme. Nella manifestazione sono coinvolti 750 esponenti provenienti da tutto il mondo: tour operator, giornalisti e scrittori di settore, influencer, agenzie del turismo e partner di settore. 

Bilancio positivo intanto del festibal «Food & Book» che ha visto anche la partecipazione del ministro dell’agricoltura Gian Marco Centinaio. Come sempre uno dei momenti clou è stata la degustazione dei vini con mille etichette presenti. Un evento che sta diventanto un momen to fisso per il mercato enologico e che richiama nella nostra città, ospiti da tuta Italia e anche dall’estero.  Slow Wine è giunta quest’anno alla nona edizione e sempre di più si connota per il rigore nel segnalare e premiare esclusivamente vini e cantine che lavorano la vigna senza cercare scorciatoie. «Se dovessimo riassumere in uno slogan la filosofia della guida – ha spiegato Slow Food in una nota potremmo dire “meno marketing e più viticoltura”. Anche per questo motivo l’interesse è in crescita, dimostrando grande vicinanza alle tematiche care alla nostra associazione, nel declinare la qualità di ogni prodotto non solo in base al risultato nel bicchiere ma indagando tutte le fasi della filiera produttiva. Slow Wine è l’unica guida a visitare ogni anno tutti i produttori recensiti, grazie a un numero di collaboratori che ormai sfiora le 300 persone. Una mappatura del territorio che non ha pari e che permette di segnalare agli addetti ai lavori e ai semplici appassionati sempre nuove aziende e realtà enologiche».