Truffatori scatenati, tre colpi

Finti addetti entrano nelle case e portano via soldi e preziosi

Sull'episodio stanno indagando le forze dell'ordine

Sull'episodio stanno indagando le forze dell'ordine

Montecatini Terme, 29 agosto 2019 - "Buongiorno, siamo della polizia municipale. I lavori per la realizzazione della nuova Esselunga, nella zona della Nievoletta, stanno producendo sostanze pericolose,destinate a finire nell’acquedotto e a spargersi nelle abitazioni attraverso i rubinetti. Consegnateci tutto l’oro e i soldi che avete, se non volete vederli rovinati e inutilizzabili per sempre». Con queste parole, ieri mattina, una banda di truffatori, composta da due-quattro persone, è riuscita a colpire in tre abitazioni, a Montecatini e Pieve a Nievole. Sembrava che avessero programmato una tabella di marcia. Due colpi sono avvenuti nell’area di via del Gallo, a Montecatini, mentre uno è accaduto in via Marconi, a Pieve a Nievole. Nelle case prese di mira si sono presentate due persone, con accento del Nord e una pettorina con scritto polizia municipale. I residenti, alcuni dei quali non sono molto anziani, si sono fidati e li hanno fatti entrare. I finti agenti della polizia municipale, dopo essersi presentati, hanno iniziato a dire che i lavori per la realizzazione della nuova Esselunga, in via Machiavelli, nella zona della Nievoletta, stavano producendo un grave inquinamento per gli oggetti preziosi.

Così, grazie a una parlantina piuttosto efficace, sono riusciti a farsi consegnare diversi oggetti d’oro e, addirittura, in un’abitazione anche alcune centinaia di euro. Poi i truffatori se la sono data a gambe e, in una casa, per distrarre le vittime hanno lanciato un raudo in cucina, confidando che i padroni di casa si sarebbero distratti consentendo loro di fuggire meglio. In base ad alcune testimonianze, la banda di truffatori viaggerebbe a bordo di una Bmw berlina tre porte, di colore grigio scuro, con la fiancata destra ammaccata. Sul cofano del motore ci sono delle strisce rosse. Le vittime delle truffe hanno sporto denuncia al commissariato di Montecatini, guidato dal vicequestore Mara Ferasin, e alla Compagnia dei carabinieri di Montecaini, diretta dal capitano Alessandro Sorgente. Truffe di questo genere, nelle ultime ore, sono avvenute a Prato e a Pistoia e non è da escludere che si tratti degli stessi autori, veri e propri pendolari del crimine in arrivo da altre regioni. Il raggiro avvenuto ieri, purtroppo, rappresenta una vecchia specialità di certi malviventi. Tutti i cittadini devono prestare particolare attenzione ai parenti anziani che vivono da soli, le vittime predilette di certi truffatori.