Attenzione alle truffe dei falsi tecnici

"Prima di aprire chiamate le forze dell'ordine"

A finire nel mirino dei truffatori sono spesso gli anziani

A finire nel mirino dei truffatori sono spesso gli anziani

Massa e Cozzile (Pistoia), 4 luglio 2018 - «Acque non bussa alla porta». Incontro al circolo Arci di Vangile, Massa e Cozzile, nell'ambito della campagna di Acque spa per difendersi dalle truffe dei falsi addetti dell'acquedotto. Un appuntamento che Acque Spa ha organizzato con sindacati pensionati - Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp -, Arci, forze dell’ordine e Comune. Sono intervenuti Paola Bellini e Daniele Bettarini, rispettivamente dirigente del servizio clienti e consigliere di amministrazione di Acque SpA, il luogotenente Amanzio Marsili, comandante stazione carabinieri Buggiano, Fiorella Luchi, assessore al sociale del Comune di Massa e Cozzile, Alberto Zinanni, vicepresidente Arci Pistoia, Gualtiero Mariotti presidente circolo Arci Vangile. L'incontro è stato moderato dal giornalista Massimo Marini. L'assessore Luchi ha affermato: «Ringrazio Acque per questo incontro e ringrazio le forze dell'ordine e il comandante Marsili per il lavoro che svolgono sul nostro territorio. Queste iniziative sono importanti: come assessore al sociale mi capita spesso che i cittadini raccontino di episodi che hanno suscitato perplessità ed è importante sapere dagli esperti come comportarsi se, alla porta di casa, si presentano falsi addetti di Acque e non solo».

Daniele Bettarini ricorda: «Lo scorso anno, abbiamo dato vita ad un incontro come questo a Serra Pistoiese e continueremo con appuntamenti itineranti, come quello di oggi, sul territorio. La nostra campagna di informazione, comunque, può essere utile a difendersi anche da falsi addetti di altre utenze, non solo di Acque, e, in generale, da tutti gli estranei che bussano alla nostra porta. L'invito è quello di segnalare subito ogni episodio sospetto: anche se, alle vostre richieste di chiarimento, chi ha cercato di entrare in casa, dovesse dileguarsi velocemente, voi segnalate, perché potrebbe trattarsi anche di un sopralluogo per poi tornare, magari per rubare o tentare una truffa». Paola Bellini, dirigente del servizio clienti, sottolinea: «Acque non viene a casa se non per: controllare il contatore, che però nel 97% dei casi è fuori dall'abitazione, quando ci chiamate voi o per sostituzione del contatore. Se dobbiamo sostituire, avvisiamo; inoltre, nella bolletta, in fondo a sinistra, è riportato l'arco temporale di pochi giorni in cui verremo a leggere i contatori».

A questo proposito, il comandante Amanzio Marsili raccomanda: «Nel dubbio, quando si presenta qualcuno a casa per controlli contatori o simili, prima di farli entrare, telefonate all'azienda per verificare. Questi consigli valgono non solo per Acque, ma anche anche per Enel, gas e, purtroppo, anche per chi si finge appartenente alle forze dell'ordine. Nel dubbio, chiamate il 112. La regola è non fare entrare in casa persone se non siete sicuri di chi siano». Sono state poi ricordate alcune modalità di raggiro: quella della sostanza pericolosa nell'acqua: «Siamo qui a controllare, con questo apparecchietto da 5mila euro risolve tutto», oppure: «Metta preziosi e gioielli in frigo mentre facciamo verifiche». Infine, Acque non si presenta a casa dicendo: «Dobbiamo controllare una bolletta». In caso di falso addetto, segnalare subito alle forze dell'ordine. Il call center di Acque spa è 050-843111.