Pescia, scuole Simonetti: topi nel refettorio

Bambini costretti a mangiare in classe

Via alla deratizzazione a scuola

Via alla deratizzazione a scuola

Montecatini 30 ottobre 2018 - La notizia dell’avvistamento di alcuni topi nella sala mensa delle scuole «Simonetti» a Pescia ha richiamato l’attenzione di molti e acceso una copiosa discussione sui social. I dirigenti della scuola hanno subito messo in allarme l’amministrazione comunale, la quale a sua volta si è rivolta a Cosea Servizi per effettuare un intervento di derattizzazione. I topi avvistati sono della specie detta di campagna, i più piccoli e diffusi e perciò anche più pericolosi per l’igiene pubblica. Presumibilmente sono arrivati nella scuola, risalendo dal vicino argine del fiume. Il primo intervento si è rivelato troppo leggero: sono stati rinvenuti alcuni topolini morti, ma sembra che ce ne siano altri rimasti nascosti all’interno dell’edificio. 

Per questo, concordandolo con la scuola, Comune e Cosea hanno deciso di attuarne un secondo, che sarà più pesante e incisivo, approfittando del ponte di Ognissanti. Il refettorio perciò rimarrà chiuso almeno fino a lunedì 5, termine entro il quale dovrebbe essere terminata la derattizzazione. Grazie alla collaborazione di Dussman, l’azienda che si occupa di preparare i pasti dei bambini nella cucina delle scuole di Valchiusa, fino alla riapertura della mensa gli alunni consumeranno il pasto in classe, sui propri banchi. Già da tempo l’istituto comprensivo Rita Levi Montalcini, di cui fanno parte le scuole Simonetti, si è preoccupato di chiudere all’azienda di servire il pasto utilizzando esclusivamente stoviglie in plastica, proprio per una maggior sicurezza igienico-sanitaria. 

Fra i genitori dei bambini la voce si è sparsa rapidamente, destando preoccupazione. Scuola e amministrazione comunale però tranquillizzano le famiglie. «Lunedì, quando riapriremo la sala mensa – spiega il sindaco Oreste Giurlani – il refettorio potrà ripartire in perfette condizioni igienico-sanitarie».