"Termovalorizzatore per i fanghi?" Franceschi: "Si legge tra le righe"

L’intervento del consigliere dopo l’audizione alla Camera del presidente del Consorzio. Torrente Pescia

Fa discutere in città l’audizione alla Camera dei deputati, del vicepresidente di Confindustria Toscana Nord Tiziano Pieretti, del presidente del Consorzio Torrente Pescia Leonello Benedetti. Sulla vicenda interviene il consigliere della Lega Oliviero Franceschi: "A leggere anche tra le righe, dove nemmeno troppo implicitamente si fa riferimento alla possibilità, anzi secondo il relatore alla necessità di “impianti ad hoc” per lo smaltimento dei fanghi. Ovvero, tradotto in linguaggio più accessibile, termovalorizzatore. Pensiero andreottiano delle serie a pensar male si indovina? Vediamo. Intanto contentiamoci di sapere che sotto il profilo urbanistico l’operazione sarebbe consentita. Il Consorzio Torrente Pescia è proprietario a tutti gli effetti, e il Comune ha poco in mano per opporsi. E sarebbe una beffa per Veneri, oltre che un danno economico, visto che in presenza di un impianto di quel tipo, il valore di quanto ceduto per tappare i buchi di Giurlani, sarebbe decuplicato. Nessuna certezza al momento, ma legittime perplessità. La politica oltre a governare i processi, ha il dovere della lungimiranza. E questi amministratori sono miopi, e troppo indebitati per essere lucidi. Noi saremo vigili. Anche perché, scusate, ma come più volte ribadito, eravamo contrari a quella cessione".