Terme, ultima chiamata in Regione

Domani deve essere approvata la delibera per l’acquisto degli immobili: il tempo è ormai quasi scaduto

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Il destino delle Terme si decide in ventiquattr’ore. La delibera della Regione per l’acquisto di Tettuccio, Regina ed Excelsior per 14 milioni di euro è pronta, spiega l’assessore Stefano Ciuoffo. Il bilancio regionale che attesterà l’effettivo stanziamento della somma a ieri non lo era ancora. Tutto si gioca nella giunta in programma domani, a Firenze. Nella stessa seduta, saranno approvati il bilancio regionale e la delibera di acquisto dei beni delle Terme. Il documento economico, tra le numerosi voci previste, andrà ad asseverare che i 14 milioni ci sono.

La seduta della giunta regionale è stata fissata appena due giorni prima della scadenza per la consegna al tribunale di Pistoia del piano di concordato in continuità delle Terme, con la messa in liquidazione dei restanti beni, tranne la Torretta, che verrà acquistato dal Comune, e le Redi, pronte per essere affidate in gestione alla Croce Rossa. Se domani la Regione non approverà la delibera per l’acquisto secondo i criteri giudicati accettabili per l’avvio della procedura, la vicenda Terme potrà essere considerata chiusa nel peggiore dei modi, anche prima che si pronunci l’autorità giudiziaria.

Lo sforzo economico del Comune, che spenderà un milione e mezzo di euro, pur suggellato dalla votazione del consiglio comunale, da solo sarebbe insufficiente a dare il via a un concordato preventivo in continuità. I 14 milioni annunciati dal presidente della Regione Eugenio Giani sono essenziali per sperare davvero di sfangarla.

Questa vicenda ricorda uno spezzone di un vecchio film di James Bond interpretato da Roger Moore. Il cattivo di turno ha fatto morire soffocato da un gas venefico l’elicottero dove sta viaggiando l’agente 007. Bond, per salvarsi, deve uscire fuori, per rientrare nell’abitacolo dei comandi. Come era certo fin dall’inizio, l’agente segreto più famoso di sempre riesce a farcela anche questa volta. Ma la vicenda delle Terme fa parte della realtà e la giunta regionale dovrà dimostrare davvero grandi capacità per salvare l’azienda e il patrimonio in poche ore. Perché sono queste quelle rimaste a disposizione.

Daniele Bernardini