Terme di Montecatini: ultimatum, poi il concordato

Entro il 30 aprile devono arrivare dagli investitori piani dettagliati e garanzie. Altrimenti partita chiusa

Le terme di Montecatini

Le terme di Montecatini

Montecatini terme, 22 aprile 2022 - Ultimatum, proroga delle scadenze e rinvio dei termini: le Terme sono già rimaste fin troppo scottare da esperienze del genere. La società non vuole ripetere vicende del recente passato, quando un advisor straniero fece perdere tempo prezioso a tutti per non concludere poi alcuna acquisizione delle quote di maggioranza. Quei giorni sono stati davvero difficili e nessuno vuole ritrovarsi in una situazione di questo genere, che andrebbe a colpire anche l’immagine delle istituzioni coinvolte.

Nel corso dell’assemblea dei soci, che si è tenuta ieri, "sono state illustrate – riporta il comunicato delle Terme – le manifestazioni di interesse finora pervenute ed è stata letta la comunicazione di risposta in cui viene indicato alla data del 30 aprile il termine ultimo entro il quale inviare, quale presupposto per l’avvio di eventuali trattative, l’ulteriore documentazione idonea a specificare i contenuti delle proposte e comprovarne la serietà e la provenienza".

La società questa volta mette i puntini sulle i, stabilendo regole ferme e chiarimenti improcrastinabili dagli interessati che per ora si sono fatti vivi solo con vaghemanifestazioni di interesse. Alessandro Michelotti, amministratore dell’azienda, lavora anche sull’opzione legata al fallimento di qualsiasi ipotesi di privatizzazione.

Nell’assemblea , Regione e Comune "hanno ascoltato le sue comunicazioni circa lo stato dei lavori di elaborazione del piano di concordato, che sta predisponendo, avvalendosi della consulenza dei professionisti incaricati". L’assemblea dei soci è stata aggiornata a una data successiva al 30 aprile.

«Il ricevimento di attendibili proposte – spiega la società – con il conseguente avvio di trattative potrebbe avere un rilievo non trascurabile sulla scelta di un altro strumento di risoluzione della crisi e sulla necessità stessa di farvi ricorso prima dell’esito delle avviate trattative". Nella prossima assemblea dei soci, tra l’altro, dovrebbe essere portato in approvazione il bilancio 2020, di cui Michelotti ha illustrato le linee di stesura a Comune e Regione. Intanto, dopo la soddisfazione espressa da alcuni albergatori per i risultati di Pasqua, si attende di conoscere quale sarà la strada delle Terme e, soprattutto, l’arrivo.

Daniele Bernardini