Terme fra incuria ed eterna crisi

Tettuccio mai restaurato e anche la Torretta è in abbandono. Ora si punta alla svendita degli ultimi beni

Incuria alle Terme di Montecatini

Incuria alle Terme di Montecatini

Montecatini Terme, 21 gennaio 2022 - Mentre si attende il piano delle Terme per la svendita finale del patrimonio immobiliare a prezzi di realizzo, continua il tira e molla fra Regione e Comune sulla strada da intraprendere per mettere fine a questa agonia. Firenze era per la liquidazione. Montecatini si oppone. Il punto di intesa sarebbe un concordato con affitto delle Terme Tettuccio e Redi a un’azienda esterna. Questa sarebbe la Croce Rossa regionale, che era già stata tirata in ballo pochi mesi fa come possibile soggetto cui affidare la gestione dei due soli stabilimenti rimasti in attività. Cosa ne pensi Croce Rossa non è dato sapere: né prima né adesso la meritoria associazione si è mai pronunciata. 

Non risulterebbero precedenti esperienze di Croce Rossa in una gestione tipicamente termale. Quindi qualche dubbio sull’efficacia di tale soluzione diventa inevitabile. Forse servirà ad alleggerire la società Terme di Montecatini dai costi non indifferenti della conduzione di Tettuccio e Redi. Ma il problema delle Terme non è solo quello dei costi, bensì soprattutto quello di incassare diversi milioni per affrontare il concordato con proposte accettabili. E qui si ritorna al punto di partenza: finora i tentativi di vendere i beni meno appetibili si sono rivelati infruttuosi. Quelli che davvero piacevano – negozi, Teatro Verdi, Cascina Igea, ex Padiglione Sali Tamerici, ex Bagni gratuiti – hanno preso il volo da tempo, senza che i relativi ingenti incassi abbiano risolto la crisi finanziaria dell’azienda. Altri beni in disuso sono andati all’Asl (finora mai utilizzati) e alla Cooperativa Muratori a scomputo dei crediti per i lavori alle Leopoldine. 

Mentre si aspettano gli esiti dell’assemblea dei soci che si muovono con una invidiabile calma olimpica, resta un solo dato certo: il patrimonio storico delle Terme versa ogni giorno di più in pessime condizioni. Sui danni subiti dal Tettuccio a seguito dell’infiltrazione di acqua piovana e degli agenti atmosferici ci siamo più volte soffermarti su queste pagine. Non sta certo meglio la Torretta, che porta anche sulla facciata i segni di un’incuria pluriennale che dovrebbe far vergognare l’intera città, invece sempre più indifferente verso il futuro della propria vera identità. 

Marco A. Innocenti