Terme, Comune si candida per Tamerici e Torretta

Ieri l’audizione di Michelotti nella commissione delle società partecipate. L’amministratore unico: "Stiamo lavorando a un piano di risanamento"

"Nell’ultima assemblea dei soci delle Terme, come risulta dai verbali ufficiali, ho dichiarato la disponibilità del Comune, a rilevare la gestione delle Terme Tamerici e del parco della Torretta, per motivi culturali e di salvaguardia del patrimonio. Il nostro ufficio legale e quello delle società partecipate stanno studiando una soluzione per far riavere all’azienda i due milioni di euro di crediti tributari che vanta il Comune nei confronti delle Terme. Dubito che sia possibile rinunciare a questa somma, per obblighi di legge". Il sindaco Luca Baroncini ha risposto così alla domanda del consigliere di minoranza Ennio Rucco (Pd), in merito a cosa sia disposto a fare il Comune per le Terme, in questa difficile fase che sta portando verso il concordato. "Per quanto riguarda il Tettuccio – ha dichiarato – siano disponibili a occuparci della gestione della parte non sanitaria, lasciando il resto alla Croce Rossa, sempre per motivi culturali e di salvaguardia e del patrimonio. L’ufficio ragioneria sta valutando la sostenibilità di un mutuo al fine di acquistare uno stabilimento. Il Comune deve portare avanti un’operazione del genere nell’ambito del piano di risanamento, non in modo privo di criteri". L’amministratore Alessandro Michelotti ha confermato che un perito si sta occupando della rivalutazione degli immobili. "L’istanza di fallimento è stata revocata – ha spiegato – ma non posso dire altro. I nostri prossimi obiettivi sono la realizzazione di un piano di risanamento , la salvezza del livello occupazionale e la sistemazione di Redi e Tettuccio. La perizia immobiliare in corso è molto importante perché ci sono valori che, a oggi, possono essere più alti o più bassi. Il concordato? Si può fare, ma speriamo sempre che possa arrivare uno dei soggetti privati attualmente interessati a risolvere la situazione. Anche da parte della Regione mi sembra che ci sia la volontà seria di risolvere la situazione, collaborando in modo concreto". Edoardo Fanucci, capogruppo di Italia Viva, ha detto che "purtroppo, a oggi, proposte concrete in relazione al concordato non ci sono. All’inizio di questo mandato avevo già presentato un’interrogazione sui crediti tributari che il Comune vanta nei confronti delle Terme. Il piano realizzato da Renzo Cardini prevedeva un aumento di capitale con questi soldi di Montecatini Parcheggi & Servizi, che avrebbe così potuto occuparsi di alcuni beni delle Terme, attraverso Gestioni Complementari. Mi sembra che siamo un po’ in ritardo. Le Panteraie, invece, quando potranno usare l’acqua termale?" Michelotti ha risposto che "la questione dell’acqua alle Panteraie va studiata bene".

Daniele Bernardini