Terme, tutto da rifare con Roma. Difficile la conferma di Garavaglia

Giorgia Meloni non vuole ministri che abbiano fatto parte del governo presieduto da Mario Draghi. Spunta però il nome di Gianmarco Centinaio per il dicastero dell’agricoltura: è stato più volte in città

Il ministro Garavglia durante la visita allo stabilimento del Tettuccio (Foto Goiorani)

Il ministro Garavglia durante la visita allo stabilimento del Tettuccio (Foto Goiorani)

Montecatini Terme, 28 settembre 2022 - Assoluta discontinuità con il governo Draghi. E’ questo l’input che Giorgia Meloni ha dato ai suoi fedelissimi per avviare le trattative per la formazione del nuovo Governo. per questo nel nuovo esecutivo non dovrebbe comparire questi personaggi del centrodestra che hanno fatto parte del governo Draghi.

La città è interessata alla nomia del ministrod el turismo. Quello attuale, il leghista Massimo Garavaglia, rieletto nella circosrizione Piemonte Ovest, proprio per questo motivo difficilmente sarà confermato nel dicastero. Un peccato per la città, visto che Garavaglia è più volte venuto in città e conosce la nostra situazione. Il sindaco Baroncini ora dovrà cercare altre "sponde" nei palazzi romani.

Nell’esecutivo potrebbe però trovare spazio comunque un "amico" di Montecatini. L’ex ministro GianMarco Centinaio, in carica durante il governo giallo-verde con il doppio incarico a turismo e agricoltura. Centinaio tenne a "battesimo" Luca Baroncini quando annunciò la sua candidatura a sindaco all’hotel Plaza. Centinaio, rieletto con oltre il 50% nel colleggio della sua città, Pavia, è poi ritornato più volte a Montecatini. Tra l’altro nel Ferragosto del 2019 per presenziare al gran "Città di Montecatini". Dai "rumors", sembra che il dicastero delle politiche agricole vada al Carroccio e Matteo Salvini avrebbe già indicato lui per il ministero di via XX settembre. Tra l’altro Centinaio potrebbe portare a compimento la riforma del settore ippico avviata sotto il suo mandato e poi interrotta.