Baldassarri: "Alle Terme ho portato milioni"

L'avvocato della maxi notula scrive al sindaco e chiede di essere ascoltato in commissione

L'avvocato Marco Baldassarri

L'avvocato Marco Baldassarri

Montecatini Terme, 12 agosto 2019 - «Sono pronto a dare spiegazioni davanti alla commissione consiliare per il controllo delle società partecipate in merito ai miei rapporti di lavoro con le Terme».  L’avvocato Marco Baldassarri, finito in mezzo alle polemiche dopo la presentazione di un conteggio di un milione e 600mila euro alla società relativamente a servizi professionali svolti da lui, scrive al sindaco Luca Baroncini e dichiara di voler spiegare tutto con la massima trasparenza. «In questi giorni – scrive il legale pistoiese – leggo con sorpresa dichiarazioni del tutto inesatte, e direi intenzionalmente fuorvianti, in ordine ai miei rapporti professionali con la società Terme di Montecatini, in particolare con riferimento a una fantomatica maxi parcella oggetto di ricostruzioni tanto fantasiose quanto offensive nei miei confronti. In considerazione delle richieste di trasparenza avanzate da alcuni consiglieri comunali, le comunico che sono disponibile a riferire personalmente e quanto prima alla commissione consiliare per il controllo delle società partecipate. Tutto questo in modo da chiarire e approfondire ogni aspetto della vicenda, anche a tutela della mia onorabilità professionale. Qualcuno in queste ore, in totale malafede e assumendo ogni conseguente responsabilità, mirerebbe a mettere in dubbio con fumose illazioni». 

«Ho sempre operato nella massima riservatezza – prosegue Baldassarri – e nell’esclusivo interesse di Terme, in puntuale adempimento dei numerosi e delicati incarichi ricevuti dagli amministratori che nel tempo si sono succeduti e non ignoravano la rilevanza economica e la difficoltà degli stessi incarichi. Ho ottenenuto cospicui e innegabili successi, che hanno portato nelle casse dell’azienda molti milioni di euro, consentendole di superare enormi difficoltà ed anche (a detta degli stessi amministratori, che oggi fingono di cadere dalle nuvole) di evitare il vero e proprio dissesto di Terme di Montecatini. Per tali ragioni, sarò veramente lieto dell’occasione - che confido mi verrà concessa - di poter fornire alla città tutte le dovute informazioni, sgombrando il campo da ipocrisie e vere e proprie falsità. In tal senso, sarei felice se la riunione potesse tenersi a porte aperte, consentendo la presenza della stampa e dei cittadini interessati».