Terme Leopoldine, ancora un rinvio. Divergenze fra Comune e Regione?

Solo affitto o anche opzione di acquisto: la questione non si sblocca

Il sindaco Bellandi, Alessandro Michelotti e Federica Fratoni

Il sindaco Bellandi, Alessandro Michelotti e Federica Fratoni

Montecatini Terme, 5 ottobre 2018 - Il bando per l’affidamento in gestione delle Terme Leopoldine slitta ancora a causa – pare – di punti di vista diversi tra Comune e Regione sulle modalità della concessione ai privati. In queste ore si sono succeduti vari incontri per definire la questione, soprattutto in merito alla possibilità di concedere l’opzione per l’acquisto delle Leopoldine – dopo un certo numero di anni di gestione – al soggetto che andrà a occuparsi della conduzione dello stabilimento attualmente in abbandono. Un tema non secondario, che anche in città vede punti di vista diversi.

Pochi giorni fa pareva che l’azienda avrebbe pubblicato il bando proprio questa settimana, dopo il ritardo di un mese rispetto a queiprimi giorni di settembre annunciati durante l’estate. La definizione di alcuni aspetti tecnici però ha richiesto ulteriori approfondimenti (e ritardi) a causa delle posizioni diversi dei due soci. Il vicesindaco Ennio Rucco e l’assessore regionale Vittorio Bugli starebbero lavorando per trovare la quadratura del cerchio e chiudere la questione.

Comune e Regione pur avendo punti di vista diversi non vogliono perdere altro tempo, soprattutto nell’interesse dell’azienda. Come ha ricordato nei giorni scorsi Federica Fratoni, assessore regionale al termalismo, la realizzazione del bando per la concessione delle Leopoldine a un soggetto capace di concludere i lavori legati alla realizzazione della piscina termale ha comportato un impegno maggiore del previsto. Intanto albergatori e imprenditori locali attendono la pubblicazione del bando per l’affidamento dell’immobile.