"Termalismo per ripartire La prevenzione è basilare"

Convegno online di Forza Italia sui nuovi modelli curativi e assistenziali da adottare dopo il Covid. Boni: "Dalla Regione nessuna volontà di rilancio"

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"Termalismo e Salute: ripartire da qui per rilanciare la visione dell’uomo e del suo benessere, attraverso un nuovo approccio scientifico". Questo in sintesi quanto proposto dal responsabile del dipartimento sanità Forza Italia, lo psichiatra Tullio Rizzini e dagli esperti consultati. "Occorre un cambiamento culturale, politico e istituzionale – dice Antonella Gramigna del dipartimento Made in Italy – per superare il modello novecentesco del termalismo. Oggi più che mai siamo di fronte alla necessità di collocare il settore termale a metà strada fra sanità e politiche sociali da un lato e turismo, sviluppo e attività produttive dall’altro. Le Terme hanno un ruolo fondamentale anche per il welfare e l’economia italiana per la loro specificità: strumento di cura e volano per il turismo che si pone accanto ad altri punti di forza: beni culturali, paesaggio, enogastronomia".

"Oggi ancor di più, con gli effetti devastanti dovuti a questa pandemia – dice la psicoterapeuta Sabrina Ulivi – occorre soffermarsi sul concetto di salute, benessere psicofisico che protegge e sostiene il sistema immunitario. Necessita di programmi con protocolli integranti, proprio nell’intento di guardare l’individuo, prendendolo in carico a tutto tondo. La proprietà delle acque termali è innegabile, ma non basta solo usarle per cure idropiniche. Serve vedere le terme come centro specializzato in buona salute, attraverso l’interazione tra psicologi, psicoterapeuti, medici, immunologi, nutrizionisti, trainer sportivi specializzati".

"Terme di Montecatini – dice Massimo Boni, coordinatore provinciale di Forza Italia – versa in grave situazione. Nonostante vari progetti presentati alla Regione, non c’è mai stata la volontà di salvare questa importante realtà. Diventa fondamentale dare vita a questo progetto, prevedere la revisione e l’inserimento nei livelli essenziali di assistenza delle cure termali, oltre a una revisione dell’elenco delle prestazioni termali da sottoporre alla Commissione nazionale per l’aggiornamento dei “Lea“, puntando sulle grandi potenzialità del termalismo. Dobbiamo agire su criteri di prevenzione, cura e riabilitazione, coniugabili con l’esigenza di un governo attento della spesa sanitaria, considerando che una popolazione più sana ha meno ricaduta sanitaria a carico dello Stato e dei cittadini. In futuro, che vedrà inevitabilmente una ricaduta sulla sanità nel prendere in carico i cittadini affetti da conseguenze post-Covid, sarà necessario rivedere la tipologia di intervento, allargandola alle terme, non solo per cure idropiniche, ma aumentando l’offerta riabilitativa con percorsi e la possibilità di detrarre la spesa sostenuta da parte della platea delle persone che possono beneficiarne con ricetta medica. Questa è la proposta che Forza Italia avanzerà su tavoli regionali e governativi tramite il senatore Mallegni".