Telemedicina per l’assistenza Covid, grazie alle tecniche aerospaziali

Il progetto che ha visto insieme l’Università di Pisa e IngeniArs, finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea, ha arruolato 450 pazienti

Il team Usca al lavoro con la telemedicina

Il team Usca al lavoro con la telemedicina

Pescia, 7 settembre 2021 -  I team Usca della zona Valdinievole, composti da medici e infermieri, dallo scorso maggio hanno potuto utilizzare la piattaforma di telemedicina SatNav E@syCare per la gestione dei pazienti Covid-19 a domicilio e negli alberghi sanitari di Montecatini Terme. Si tratta di una piattaforma informatica sviluppata dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e da IngeniArs srl grazie al finanziamento dell’Agenzia Spaziale Europea; rappresenta l’evoluzione della piattaforma E@syCare, che è stata potenziata e personalizzata per il monitoraggio dei pazienti contagiati dal virus. I kit per il monitoraggio a distanza comprendono tablet, saturimetro, sfigmomanometro e termometro.

Ogni parametro vitale rilevato viene automaticamente inviato al tablet da sensori Bluetooth e, insieme ad eventuali annotazioni di carattere clinico, viene successivamente trasmesso ad una cartella sanitaria elettronica, permettendo ai medici e infermieri Usca il controllo a distanza dello stato di salute di ogni paziente seguito; i dati possono essere resi accessibili anche ai medici di famiglia. Grazie a questo sistema di telemedicina i medici Usca sono riusciti a gestire molti pazienti Covid che sono stati negli alberghi sanitari della Valdinievole, arruolando oltre 450 pazienti in poco più di 3 mesi.

"La piattaforma SatNav E@syCare – spiega Maria Orsi, medico referente Usca Valdinievole – ci ha aiutato notevolmente a seguire i numerosi pazienti affetti da Covid-19 ricoverati negli alberghi sanitari di Montecatini Terme. Il sistema ha permesso di velocizzare il monitoraggio quotidiano di tutti i pazienti, evitando trascrizioni manuali dei parametri vitali, e di poter usufruire di una cartella clinica digitale dove raccogliere tutte le informazioni del decorso clinico". Gli alberghi sanitari hanno rappresentato un setting assistenziale territoriale innovativo e si sono rivelati fondamentali per evitare il più possibile il ricorso alle strutture ospedaliere. "Ci tengo a ringraziare il professor Fanucci – ha aggiunto la dottoressa- e tutto il suo staff di ingegneri che sono sempre stati sensibili venendo incontro alle nostre esigenze anche per migliorare ed adattare in tempo reale le molteplici funzionalità dell’applicazione adattandola sempre di più alle esigenze legate alla situazione pandemica".

Alessio Ruiu - ingegnere informatico di IngeniArs racconta che "nell’affrontare una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, la collaborazione tra figure diverse, come medici e ingegneri, è stata fondamentale". "Ci siamo messi al servizio dei medici utilizzatori – sottolinea Massimiliano Donati, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa – accogliendo le diverse proposte di personalizzazione del sistema ed implementando rapidamente le nuove funzionalità richieste dall’evoluzione dei modelli cura dovuta dall’emergenza sanitaria".

"Ringrazio la Asl Toscana Centro ed in particolare i medici e infermieri dell’Usca Valdinievole – afferma Luca Fanucci, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa – che hanno creduto nelle potenzialità della nostra tecnologia". "Nel futuro post-Covid – conclude Marco Bonini, coordinatore sanitario della zona Valdinievole dell’ASL Toscana Centro – la telemedicina sarà fondamentale anche per la gestione domiciliare dei pazienti cronici".