Tar, Comune condannato: deve risarcire

Terreni espropriati in viale Colombo. Attesa la perizia per il danno

Armando Pozzi, presidente del Tar della Toscana

Armando Pozzi, presidente del Tar della Toscana

Montecatini 14 settembre 2017 - Il Comune di Montecatini dovrà risarcire i proprietari del terreno lungo la circonvallazione di nord-est (oggi viale Cristoforo Colombo) utilizzato a metà degli anni Ottanta per crearvi un’area di parcheggio (a nord delle Terme La Salute) e una strada di attraversamento. Lo ha stabilito la sentenza del Tar della Toscana, respingendo le ragioni contrarie dell’ente pubblico. 

 

«L’occupazione e la successiva trasformazione del fondo mediante realizzazione dell’opera pubblica – motiva il Tar – hanno determinato l’acquisito in capo al Comune di Montecatini dei terreni di proprietà del ricorrente, conseguendone che la domanda risarcitoria proposta è accoglibile nel limite del solo pregiudizio, a carattere permanente, causato dalla perdita della materiale disponibilità del fondo, non essendo di contro risarcibile il danno da perdita della proprietà». Per procedere alla quantificazione del risarcimento è quindi stato dato incarico al direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate della Toscana di designare a tal scopo un proprio funzionario.

 

A fare causa al Comune sono stati Silvano Lucchesi, Silvana Lucchesi e Gianluca Tuci, i quali reclamavano la regolarizzazione della situazione di occupazione, da loro ritenuta illegittima, dei terreni di loro proprietà. Il Comune aveva contestato la fondatezza della domanda, «in quanto quei terreni – si legge nella delibera dell’8 settembre scorso – dovevano essere ceduti gratuitamente dopo la conclusione dei lavori di urbanizzazione dell’area a seguito del rilascio di concessioni edilizie». Lo stesso Comune aveva chiesto il possesso dei terreni per usucapione. La stessa delibera comunale dà incarico al sindaco Bellandi di proporre appello al Consiglio di Stato, dando il relativo incarico all’avvocato Franco Arizzi.