"Soluzione-lampo per il liceo Lorenzini"

Il sindaco Oreste Giurlani rivendica i meriti della sua amministrazione e attacca la Regione: "Da Niccolai nulla di concreto"

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Il sindaco Oreste Giurlani interviene sulla situazione del liceo Lorenzini, sbloccata "grazie anche e soprattutto – sostiene nel suo comunicato – alla decisione dell’amministrazione comunale di mettere a disposizione un immobile adatto al bisogno. Rimane la solita distanza fra chi parla e chi effettivamente agisce per il bene dei cittadini".

"Non si è ancora asciugato l’inchiostro con cui abbiamo firmato il protocollo d’intesa fra Comune e Provincia sull’istituto Lorenzini, definendo una strategia condivisa dall’emergenza attuale alla realizzazione di una scuola nuova – aggiunge Giurlani – che l’attentissimo consigliere regionale Niccolai ci ricorda l’impegno profuso dalla Provincia e dalla Regione, suo tramite.

Allora vediamolo questo impegno. Risorse per i moduli provvisori dichiarati mesi fa come soluzione immediata: non pervenuti. Risorse per i moduli fissi da tenere fino alla nuova scuola, forse a fine ottobre. Comunque noi speriamo e lavoreremo perché non ce ne sia bisogno".

"Quindi – scrive ancora il sindaco Giurlani – facciamo i doppi turni, in attesa di Godot, ma subito cassati dal preside e dal provveditorato, impossibili sia per l’organizzazione della didattica che per le non superabili difficoltà di insegnanti e famiglie. E allora? Nessuna reale soluzione, ragazzi e famiglie allo sbando".

"Ecco dunque – conclude Oreste Giurlani – che la soluzione l’ha trovata il nostro Comune, la cui giunta e il sindaco sono in carica dall’8 luglio. Certamente per noi sarà un grande impegno sia organizzativo che finanziario. Mettere a disposizione della scuola i locali dell’ex-tribunale vuol dire trovare una nuova collocazione a molte delle attività che lì si svolgevano normalmente: scuola di musica, scuola di pittura, carabinieri forestali, Protezione civile, con costi e problemi organizzativi di non poco conto. Questo intervento unito ai locali che recupereremo all’ex-conservatorio a seguito di uno studio che abbiamo in corso e ai relativi interventi di messa in sicurezza permetteranno all’inizio dell’anno scolastico di dare certezza agli studenti, famiglie e scuola di ripartire senza drammi e affanni e certezza che tutti potranno sedersi in aule. Effettivamente, Niccolai, arrivare con i moduli a gennaio o febbraio sarebbe stato un po’ lungo. Certo, però ci dice, il Comune avrebbe potuto ben prima prevedere un’area per la nuova scuola, ma non ci risulta che nella sua lunga e autorevole presenza in Comune lei abbia mai perorato con forza tale soluzione".