Si prepara il ritorno di "Acqua in bocca"

Il vicesindaco Sartoni: "Per la città rappresenta ormai un appuntamento fisso che contraddistingue la stagione primaverile ed estiva"

Grande preparazione per la sesta edizione della rassegna "Acqua in bocca, ma non troppo" edizione 2023 che prenderà il via a metà febbraio. Più di 150 ospiti sono arrivati a Montecatini per presentare i loro testi e confessare segreti e curiosità di vita e di lavoro. Il piacere di aver ascoltato il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo raccontare Dante e il Purgatorio, quel posto dove andremo tutti, luogo del ‘quasi’ dell’attesa della felicità. La storia delle Crociate raccontate da Franco Cardini, uno dei più grandi conoscitori di storia medievale che da mezzo secolo si occupa di crociate, pellegrinaggi, rapporti tra Europa cristiana ed Islam. Ma anche l’Islam dal punto di vista di Magdi Cristiano Allam, ma anche la storia dei cinquecento giorni di rivoluzione a Fiume con Giordano Bruno Guerri, storico, saggista, giornalista, presidente della Fondazione il Vittoriale degli italiani. L’ironia e la dialettica di Marco Malvaldi, autore della fortunata serie dei delitti del BarLume. La dialettica dei conduttori televisivi di programmi di attualità e di cronaca nera come Paolo Del Debbio e Gianluigi Nuzzi, autore anche di testi sugli scandali del Vaticano. La simpatia coinvolgente di Vladimir Luxuria che al microfono davanti al pubblico di Montecatini ha aperto il cuore raccontando la sua storia personale, le difficoltà e la costanza per imporsi in un mondo che la considerava soltanto una persona ‘diversa’. La delicatezza e i ricordi di una grande attrice come Sandra Milo e la nostalgia per la sua storia d’amore clandestina con il grande regista Federico Fellini. Le lacrime di Francesca Scopelliti nel leggere la corrispondenza dal carcere con Enzo Tortora. I ricordi di quelle estati dal sapore di sale del regista Enrico Vanzina. L’amore di Elena Alessandra Anticoli De Curtis per un nonno speciale come Totò e quei ricordi struggenti di Elisabetta Villaggio per un padre mitico come Paolo Villaggio, l’indimenticabile ragionier Fantozzi. Ma anche le spiegazioni scientifiche del professor Matteo Bassetti, arrivato in tempi di pandemia a Montecatini con la scorta. Le ‘sparate’ di Vittorio Sgarbi che ha voluto affezionarsi a questa rassegna e alla città, naturalmente a modo suo. Le preghiere e i rosari di Paolo Brosio, la voglia di giustizia di Luca Palamara. Le battute di Striscia lo striscione con Cristiano Militello, l’humor ligure di Dario Vergassola. La grande musica italiana di Angelo Branduardi, Aleandro Baldi, Albano Carrisi, Franco Fasano, Dario Baldan Bembo, Mario Lavezzi. Il ricordo di un autore internazionale come Giancarlo Bigazzi con la vedova Gianna Albini Bigazzi. "Il vero protagonista della nostra rassegna però - commenta Simona Peselli, direttore editoriale della rassegna Acqua in bocca ( ma non troppo) - resta sempre il nostro pubblico. Che gratuitamente può partecipare agli incontri e rivolgere domande agli ospiti". Terminata con successo la quinta edizione che ha visto la partecipazione soltanto di autori conosciuti e di rilievo sul panorama nazionale. Secondo il vicesindaco e assessore alla cultura Alessandro Sartoni "Acqua in bocca rappresenta ormai un appuntamento fisso che contraddistingue la stagione primaverile ed estiva, fa compagnia con temi diversi fra loro a concittadini ed ospiti, mette Montecatini Terme in relazione cordiale e positiva con persone che hanno da raccontare storie che in tanti casi hanno fatto parte del quotidiano degli italiani: sono convinto che anche quest’anno non mancheranno momenti di assoluto interesse".